L'uomo, riferiscono testimoni citati da diversi media online fra cui l'agenzia Rtl, si è presentato nello studio in cui andavano in onda le news della sera chiedendo di avere uno spazio per fare un annuncio al pubblico in diretta tv, ma le trasmissioni sono state subito interrotte. Secondo quanto riferito dal direttore giornalistico di Nos, Jan de Jong, avrebbe voluto avere accesso allo studio da cui va in onda in diretta il principale notiziario serali e 10 minuti a disposizione per le sue "rivelazioni". Ma è stato invece dirottato in uno studio vuoto. Sugli schermi è poi comparsa la scritta: «Si prega di avere pazienza. Date le circostanze le trasmissioni sono al momento sospese».
La sede della tv veniva intanto sgomberata senza problemi e senza che si registrassero feriti. L'intruso, di cui non si conoscono ancora le motivazioni esatte, è stato alla fine ammanettato e portato via dalla polizia, riferiscono i media locali. In riprese fatte all'interno degli stessi studi televisivi e successivamente trasmesse in tutto il mondo, l'aggressore appare giovane, alto e magro con i capelli scuri cortissimi, occhiali con montatura nera, abito e cravatta pure neri e camicia bianca. Dietro la schiena tiene un'arma, una grossa pistola che sembra avere il silenziatore, ma che non punta contro nessuno.
Nello studio appare solo, accanto a un tavolo, e lo si sente dire: «Le cose che sto per dire...(pausa)...
sono grossi affari mondiali. Siamo stati ingaggiati dai servizi di sicurezza». Poi si odono le grida fuoricampo dei poliziotti e il giovane lascia cadere la sua pistola, alza le mani e si mette in ginocchio, uscendo dall'inquadratura, in cui invece compaiono alcuni poliziotti con le armi puntate che gli intimano di stare fermo. L'irruzione finisce qui e le trasmissioni possono riprendere.
La pistola si è poi rivelata essere un'arma giocattolo, anche se all'apparenza simile a un modello vero. Lo ha reso noto la polizia dopo l'arresto. Il procuratore Johan Bac ha poi precisato che il protagonista del blitz ha 19 anni ed è di Pijnacker, vicino all'Aja: dovrà rispondere di minaccia, possesso di armi e tentato sequestro di ostaggi.