Dal nostro inviato
RAVANUSA Una sacca causata da una frana in cui è accumulato il gas metano è la pista più concreta per spiegare l'esplosione di Ravanusa. E c'è da capire come mai l'intervento di manutenzione eseguito dai tecnici di Italgas, la settimana scorsa, non abbia evitato la tragedia. Ci sono molti punti oscuri a Ravanusa mentre le scavatrici dei vigili del fuoco continuano a rimuovere le macerie.
Ravanusa, estratti 4 corpi sotto le macerie: ci sono anche Selene (incinta di 9 mesi) e il marito
L'odore di gas
Il comandante provinciale dei Carabinieri di Agrigento, Vittorio Stingo, è tornato sul luogo del disastro. «La popolazione non sarà lasciata sola.
Ecco allora l'ipotesi da approfondire: Ravanusa è su un terreno franoso, tutti qui ne parlano; negli ultimi mesi il maltempo ha peggiorato la situazione. La frana potrebbe avere causato una sacca naturale in cui è rimasto imprigionato il gas. Fino all'esplosione di sabato sera.
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