«Un sabato sera di 15 anni fa venni nel vostro locale: con alcuni amici bevemmo qualche calice di vino. Per goliardia, ce ne andammo senza pagare». Esordisce così l'inaspettata lettera ricevuta dai gestori del bar Simposio di Trento: a scrivere è un uomo che 15 anni fa scappò dal locale senza pagare il conto dopo aver consumato con alcuni amici, e che oggi scrive: «Ora potrò tornare nel vostro locale a testa alta», allegando nella lettera il quadruplo del costo di quel calice, e qualche euro in più anche per i bicchieri degli amici.
La lettera e la reazione dei titolari
«Abbiamo fatto un torto a voi e a noi, diventando dei ladri», si legge ancora nella lettera. «Per questo non ho più messo piede da voi, da quel giorno.