Stromboli, non c'è il pediatra: bimbo curato grazie a Whatsapp

Stromboli, non c'è il pediatra: bimbo curato grazie a Whatsapp
Martedì 20 Gennaio 2015, 19:19 - Ultimo agg. 21 Gennaio, 08:22
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«Stromboli, Italia: qui il pediatra non c'è, i bambini sì! Ho curato Tommaso da una brutta bronchite grazie a Whatsapp, inviando la registrazione del suo respiro a un'amica pediatra! Viva la tecnologia, viva gli smartphone e soprattutto... Viva Delia Russo! Grazie dottoressa!». Questo il post su Facebook pubblicato da una donna palermitana che vive sull'isola siciliana di Stromboli.



Per curare il suo bambino, infatti, affetto da una prolungata e fastidiosa bronchite, ha deciso di fare di necessità virtù utilizzando «Whatsapp» e registrando, così, il respiro di suo figlio. Alla specialista è stato sufficiente «auscultare» il piccolo paziente per individuare il problema e indicare la cura. Sull'isola c'è infatti c'è la guardia medica ma non l'assistenza pediatrica.
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