Si è trasformato in spacciatore per sopravvivere ai ritardi di stipendio, dovuti alla crisi innescata dal Covid-19. Così un giovane bracciante grottagliese si è giustificato con gli agenti che l'altro giorno hanno perquisito la sua abitazione scovando una modica quantità di hascisc. Gli agenti del commissariato di Grottaglie, in provincia di Taranto, da qualche giorno lo tenevano d'occhio dopo aver notato le sue manovre sospette e soprattutto i frequenti contatti con ragazzi notoriamente dediti al consumo di stupefacenti.
L'altro giorno i poliziotti hanno bussato alla porta del 23enne e hanno ispezionato la sua casa da cima a fondo.