LA STRAGE DI BRANDIZZO

Strage treno Brandizzo, titolare della Sigifer: «Ho la coscienza a posto». Informativa alla Camera di Salvini

Le ultime notizie sull'incidente ferroviario nel quale hanno perso la vita 5 operai

Strage treno Brandizzo, titolare della Sigifer: «Ho la coscienza a posto». Informativa alla Camera di Salvini
Strage treno Brandizzo, titolare della Sigifer: «Ho la coscienza a posto». Informativa alla Camera di Salvini
Giovedì 7 Settembre 2023, 14:04 - Ultimo agg. 8 Settembre, 07:03

Informativa Salvini alla Camera

Il prossimo 14 settembre alle ore 9 il ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini terrà una informativa urgente nell'Aula della Camera sulla tragedia di Brandizzo. Si apprende a Montecitorio da fonti parlamentari di maggioranza.

«No, non è assolutamente una cosa normale. Per noi la sicurezza è sempre stata al primo posto. I ragazzi lo sapevano. Non volevo nemmeno usassero il cellulare durante i lavori, per evitare di distrarsi». Così Franco Sirianni su Repubblica e La Stampa sul fatto che iniziare il lavoro sui binari senza nulla osta fosse una prassi. È il titolare della Sigifer di Borgo Vercelli, di cui erano dipendenti i cinque operai morti a Brandizzo, nel Torinese, e spiega di essere corso sul posto quella notte.

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Avvisato dal suo direttore tecnico, Christian Geraci, afferma: «Era un lavoro banale.

C'era la scorta di Rfi. Mentre ero in auto, mi ha chiamato Andrea Gibin, il nostro caposquadra, così sconvolto che diceva frasi incomprensibili. Quando sono arrivato ho capito. Non trovavano i documenti degli operai, per ovvie ragioni - racconta di quella notte -. La polizia continuava a chiedermi i loro tesserini. Abbiamo dato gli screenshot delle patenti e delle carte di identità. Dopo venti minuti ho parlato col fratello di Kevin. Poi la polizia mi ha bloccato, mi ha detto che avrebbero contattato loro le famiglie».

Spiega che vorrebbe cercare i parenti, ma è andato da una sola famiglia, «perché è sempre pieno di giornalisti» e «non ho nemmeno i numeri di tutti. Avevo solo i cellulari dei lavoratori. Con Giuseppe Lombardo ho lavorato nei cantieri per 25 anni. Anche io sono un ferroviere. Kevin era arrivato da poco, il fratello lo conosco da più tempo». E sulle qualifiche degli operai spiega: «Avevano i titoli per lavorare. Gibin era caposquadra da tanti anni, Michael Zanera un saldatore qualificato. Hanno fatto i corsi per Rfi entrambi. Gli altri erano operai semplici, ma per usare il forcone nei sassi della massicciata basta, erano bravi».

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