È entrata a far parte dei siti patrimoni mondiale dall'umanità dell'Unesco l'area culturale di Hima, in Arabia Saudita, nella parte sud-occidentale del Paese tra Najran e Wadi Addawasir. L'area, riporta il quotidiano The National, ospita uno dei più grandi patrimoni di arte nella roccia al mondo ed è diventata il sesto luogo del Paese nel novero dell'agenzia Onu.
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«Il nuovo sito iscritto nella lista Unesco è l'area culturale di Hima, in Arabia Saudita!», ha twittato l'Unesco.
Rock Art Hima Added As Saudi Arabia's 6th UNESCO World Heritage Site https://t.co/Hdmeda4IcB pic.twitter.com/qyizjHU4Jj
— NDTV News feed (@ndtvfeed) July 24, 2021
«Viaggiatori ed eserciti che hanno attraversato l'area - spiega l'agenzia nella sua descrizione - hanno lasciato un patrimonio di iscrizione e incisioni rupestri attraverso i secoli fino alla fine del XX secolo, la maggior parte dei quali sono conservati nelle condizioni originarie. Le iscrizioni sono in diverse lingua, dal Muscan all'arabico nabateo, ma anche in greco e in arabo. L'area è anche ricca di risorse archeologiche non ancora scavate. Il luogo è la più antica stazione di pedaggio su un importante percorso di carovane nel deserto, in cui i pozzi di Bìr Ḥima risalgono a 3000 anni fa e ancora producono acqua fresca». Il regno ha «una ricca eredità della civilizzazione umana», ha commentato il ministra arabo della Cultura, il principe Badr bin Abdullah bin Farhan Al Saud, accogliendo l'iscrizione del sito nella lista Unesco. «abbiamo fatto sforzi - ha detto - per farlo conoscere al mondo, che hanno dato i loro frutti». Il sito copre 557 chilometri quadrati.
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