Viene cacciata dall'università e uccide la mamma. Una 23enne dello Stato Usa dell'Ohio ha ucciso sua madre picchiandola con una padella di ferro e accoltellandola quasi 30 volte al collo, dopo essere stata cacciata dal college perché non frequentava le lezioni. La ragazza ha spiegato che non voleva che la madre scoprisse cosa era accaduto ed è ricorsa al gesto estremo.
Secondo l'ufficio del procuratore della contea di Summit, Sydney Powell, ex studentessa della Mount Union University, originaria di Akron è stata giudicata colpevole di omicidio, aggressione e manomissione di prove nel caso della morte Brenda Powell, 50 anni.
Dopo le indagini si è scoperto che a causarne la morte era stata la figlia di 23 anni. La ragazza soffriva di schizofrenia, ma non è bastata come attenuante. Pare che abbia avuto un crollo dopo la decisione del college di allontanarla per mancata frequenza e temendo anche la reazione della mamma è andata nel panico e l'ha colpita mortalmente. Sydney ha prima aggredito sua madre con la padella, poi è andata in cucina per prendere un coltello.