LE ELEZIONI USA

Super Tuesday, Nikki Haley si ritira dalla corsa: «È arrivato il momento. Ora sta a Trump guadagnarsi i voti del partito». Il tycoon vince in 14 stati ma non nel Vermont

I risultati in diretta

Super Tuesday, Nikki Haley si ritira dalla corsa: «È arrivato il momento. Ora sta a Trump guadagnarsi i voti del partito». Il tycoon vince in 14 stati ma non nel Vermont
Mercoledì 6 Marzo 2024, 05:07 - Ultimo agg. 7 Marzo, 10:11

Oggi l'annuncio del ritiro della Haley

Nikki Haley oggi annuncerà il ritiro dalla corsa per la Casa Bianca. Lo riferiscono alla Cnn fonti informate, all'indomani del Super Tuesday in cui Donald Trump ha vinto in 14 dei 15 stati in cui si sono disputate le primarie repubblicane, mentre l'ex ambasciatrice all'Onu ha vinto solo nel Vermont.

Wsj: Nikki Haley si ritirerà dalla corsa presidenziale

Il Wall Street Journal riporta che Nikki Haley si ritirerà dalla corsa alle elezioni presidenziali del 2024. Il passo indietro della sfidante repubblicana di Trump nonostante la vittoria in Vermont nel Super Tuesday.

 

 

Trump e Biden sbancano il Super Tuesday: tutti i risultati

Donald Trump e Joe Biden sbancano e vincono a valanga nel Super Tuesday, la maxi tornata delle primarie Usa con 15 stati e un territorio americano, ipotecando la nomination e quindi il rematch nelle elezioni di novembre. Ma entrambi vedono confermate le proprie vulnerabilità. Nikki Haley, la rivale repubblicana del tycoon, gli impedisce lo 'strike' strappandogli a sorpresa il liberal Vermont, secondo successo dopo la capitale. E per ora non molla, continuando ad attrarre uno zoccolo duro di elettori moderati o indipendenti che nelle elezioni generale potrebbero compromettere le chance di vittoria di Trump, soprattutto in alcuni stati in bilico. Anche il leader dem perde un round e naufraga nei caucus delle isole Samoa, dove perde contro uno sconosciuto candidato locale, l'imprenditore Jason Palmer.

 

E ritrova nelle urne di alcuni stati, come il Minnesota, la protesta del voto arabo per il sostegno a Israele nonostante il "genocidio" a Gaza. Per il resto il Super Tuesday va come previsto, con Trump e Biden che fanno incetta della quasi totalita' dei delegati in palio, circa un terzo di quelli complessivi. Compresi i bottini più ricchi, quelli di California e Texas, i due stati più popolosi del Paese. Prima che fossero annunciati tutti i risultati, il tycoon ha pronunciato in diretta tv il suo 'victory speech' a Mar-a-Lago, dove domenica ha incontrato anche Elon Musk ed altri finanziatori repubblicani, a caccia di soldi per la sua campagna ma forse anche per pagare i quasi 500 milioni di sanzioni per gli asset gonfiati. "Lo chiamano Super Tuesday per un motivo, è stata una serata formidabile", ha detto vantandosi di aver fatto "una cosa che nessuno avevo fatto prima nella storia" e accusando Biden di essere "il peggior presidente di sempre". Quindi ha profetizzato che il partito repubblicano "sarà presto riunito", aumentando la pressione perchè Haley lasci la corsa. Biden gli ha risposto duramente ma solo con un comunicato della sua campagna: Trump "è determinato a distruggere la nostra democrazia, a strappare le libertà fondamentali come la possibilità per le donne di prendere le proprie decisioni in materia sanitaria, e a approvare un altro round di miliardi di dollari in tagli fiscali per i ricchi - e farà o dirà qualsiasi cosa per andare al potere". Anche la Haley ha preferito affidarsi ad una nota per replicare al tycoon, sostenendo che "l'unità non si raggiunge dicendo semplicemente 'siamo uniti". "Resta un ampio gruppo di elettori repubblicani profondamente preoccupati da Trump....questa non è l'unità di cui il nostro partito ha bisogno per avere successo. Affrontare queste preoccupazioni renderà il partito e l'America migliori", ha ammonito.

Ora dovrà decidere se continuare o meno la gara, anche se non ha alcuna speranza di raggiungere il quorum per la nomination. Ma dopo il Super Tuesday sa di poter contare su un patrimonio di voti che veleggia mediamente intorno al 20% (anche nello stato in bilico del North Carolina), superando il 30% in Virginia, Colorado, Minnesota, e sfiorando il 40% in alcuni Stati, come in Massachusetts. Quel che basta per far perdere Trump il 5 novembre.

Haley a Trump: "Unità non si raggiunge dicendo semplicemente "siamo uniti"

Nikki Haley risponde indirettamente all'appello all'unità del partito repubblicano Donald Trump sostenendo che "l'unità non si raggiunge dicendo semplicemente 'siamo uniti". In un comunicato della campagna dopo i risultati del Super Tuesday, l'ex ambasciatrice all'Onu sottolinea che "resta un ampio gruppo di elettori repubblicani profondamente preoccupati da Trump". "Questa non è l'unità di cui il nostro partito ha bisogno per avere successo. Affrontare queste preoccupazioni renderà il partito e l'America migliori", ha concluso la rivale del tycoon che ha deciso di non tenere un discorso pubblico.

 

Biden: «Trump determinato a distruggere la nostra democrazia»

Donald Trump è «determinato a distruggere la nostra democrazia, a strappare le libertà fondamentali come la possibilità per le donne di prendere le proprie decisioni in materia sanitaria, e a approvare un altro round di miliardi di dollari in tagli fiscali per i ricchi - e farà o dirà qualsiasi cosa per andare al potere». Lo ha detto Joe Biden in un primo commento al Super Tuesday.

Trump vince in 14 Stati ma perde nel Vermont. Successo per Biden

Donald Trump ha trionfato nelle primarie repubblicane, perdendo solo in Vermont.  «Lo chiamano Super Tuesday per un motivo», ha detto in un discorso nel suo resort a Mar-a-Lago. «Abbiamo fatto una cosa che nessuno avevo fatto prima nella storia», ha sottolineato ancora.

«Il partito repubblicano - ha continuato il tycoon - sarà presto riunito, è un partito straordinario. Il nostro Paese è diviso oggi, Biden è il peggior presidente della storia».

Successo per Biden

Ampio successo anche per Joe Biden che conquista tutti gli Stati ma cede nei caucus delle Samoa. «Donald Trump - ha detto il presidente in una dichiarazione diffusa dalla sua campagna - è determinato a distruggere la nostra democrazia, a strappare le libertà fondamentali come la possibilità per le donne di prendere le proprie decisioni in materia sanitaria, e a approvare un altro round di miliardi di dollari in tagli fiscali per i ricchi - e farà o dirà qualsiasi cosa per andare al potere».

Biden perde i caucus nelle Samoe: vince il candidato locale Palmer

Joe Biden ha perso a sorpresa i caucus democratici alle isole di Samoa contro il candidato locale Jason Palmer. Palmer, che e' un imprenditore, ha vinto con il 56% contro il 44% del presidente. Le Samoa assegnano sei delegati nella corsa dem. 

Super Tuesday, i risultati in diretta. Donald Trump con la vittoria in Minnesota, conta già undici stati vinti nel giorno decisivo delle primarie Usa. Quando mancano ancora quattro stati da assegnare, il tycoon ha conquistato 430 delegati, contro i 3 di Nikki Haley. Trump ha conquistato, tra gli altri, Virginia, North Carolina, Alabama, Maine, Oklahoma, Tennessee e Arkansas. Stesso risultato per il presidente americano che però ha vinto anche in Vermont e Massachusetts.

Super Tuesday, come funziona e dove si vota: cosa sappiamo sul giorno decisivo delle primarie Usa. Trump e Biden

Nel Vermont è testa a testa tra Donald Trump e Nikky Haley alle primarie repubblicane in Vermont, il primo stato assieme al Virginia a chiudere i seggi alle 19 ora locale (l'una di notte in Italia) ma che è ancora senza un vincitore.

Con il 52% delle schede scrutinate il tycoon al momento è al 48,4% contro il 47,2% dell'ex ambasciatrice dell'Onu e secondo le proiezioni del New York Times sarà quest'ultima alla fine a conquistare le primarie nello Stato.

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