La sfida autunnale di Parisi e Forza Italia
«Ripartiamo da Milano»

«Ripartiamo da Milano per generare energia positiva». Così Stefano Parisi - l'ex candidato sindaco del centrodestra, ora leader dell'opposizione (ruolo che manterrà) - ha chiamato ieri a raccolta i suoi sostenitori per preparare la convention della nuova Forza Italia il 16 e 17 settembre. 

Ancora due settimane e poi mister Chili darà il via alla rigenerazione di FI con il benestare di Silvio Berlusconi e l'ok, a sorpresa, di Umberto Bossi. Una due giorni battezzata Energie per l'Italia. Idee per riaccendere il Paese con lo slogan di tre lampadine. Un richiamo al luogo, che è il Megawatt Court di via Watt: 9.600 metri quadrati in zona Tortona. Parisi si è presentato ieri, sul palco del San Carlo, per dare la carica a chi lo aveva sostenuto in campagna elettorale. Il suo piano è chiaro: «Ripartiamo dalle idee che Berlusconi lanciò nel 94 attualizzandole. Saranno due giorni di riflessione, poi partiremo a livello nazionale. Una proposta politica liberale e popolare alternativa al centrosinistra», ha spiegato.

Nessun nuovo patto del Nazareno?: «Sono tutte stupidaggini», ha tagliato corto, raccogliendo gli applausi. Ha poi bocciato i primi due mesi da sindaco di Giuseppe Sala: «I nodi che avevamo individuato vengono al pettine. Come la questione dei profughi. È mancata l'umiltà di sedersi intorno al tavolo per un stilare un piano e Milano è stata invasa».

C'è ancora riserbo su chi parteciperà alla convention. Non tutti all'interno del centrodestra, infatti, convergono sul designato da Berlusconi. A sostenerlo sono però in tanti, dall'ex sindaco Gabriele Albertini al vicepresidente del parlamento europeo Antonio Tajani, agli ex ministri Stefania Prestigiacomo e Nunzia De Girolamo. Al Megawatt Court è atteso, secondo voci, anche l'ex numero uno di Confindustria Giorgio Squinzi.