M5S fa festa nonostante la débacle in Umbria: tutti alla laurea della Taverna
Elezioni Umbria, Conte sotto accusa: se salto non c’è nessun altro premier
«Spero si torni ai nostri valori, ovvero l'onestà, il non allearsi con i partiti corrotti». Stop alleanze quindi? «Innanzitutto - dice Barillari - incontriamoci e parliamone, perché vedo nel Lazio tentativi di scimmiottare Zingaretti. C'è differenza tra le liste civiche e i partiti. Noi siamo nati contro i partiti, dicendo che tra destra e sinistra non esiste differenza.
Dobbiamo essere noi stessi, dobbiamo aprirci alla società civile, non ai partiti».
Lo dice in chiaro all'Adnkronos la deputata umbra Tiziana Ciprini: «Era meglio perdere da soli che perdere la faccia... Il feedback che ricevevo dalla gente era sempre lo stesso: non siete più credibili. Purtroppo iniziare a sperimentare l'alleanza territoriale col Pd proprio in Umbria è stato il colmo», attacca la parlamentare, secondo la quale «si è azzardato troppo». D'accordo anche il senatore Gianluigi Paragone, da sempre scettico sull'abbraccio tra M5S e dem. «L'abbiamo pagata - punge in diretta Facebook - perché accade quando non hai coerenza. Il Movimento deve fare il Movimento».