Scuola, a settembre la Campania perderà altri 13 mila studenti

La popolazione scolastica scenderà dagli 898.740 alunni dell'anno scolastico in corso agli 885.982 studenti del prossimo anno

Scuola, a settembre la Campania perderà altri 13 mila studenti
Scuola, a settembre la Campania perderà altri 13 mila studenti
di Gianluca Sollazzo
Giovedì 20 Aprile 2023, 07:00 - Ultimo agg. 21 Aprile, 07:05
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La scuola si spopola. Il calo degli alunni che colpirà da settembre gli istituti campani è di circa 13 mila iscritti. Secondo i calcoli dell'Ufficio scolastico regionale, comunicati un paio di giorni fa ai sindacati, fra cinque mesi la popolazione scolastica campana scenderà dagli 898.740 alunni dell'anno scolastico in corso, ormai giunto al giro di boa, agli 885.982 studenti del prossimo anno di attività didattica. Sono gli effetti di un drastico calo demografico che ha come risultato la cancellazione delle classi e la riduzione delle autonomie scolastiche.

Proprio questo punto spaventa organizzazioni sindacali e famiglie: cosa accadrà agli istituti scolastici che non raggiungeranno la soglia minima di iscritti? La legge di bilancio è chiara: sotto i 900 alunni le scuole perderanno il dirigente scolastico, il direttore amministrativo e finiranno accorpate ad altre scuole. Una prospettiva che anche la Regione si appresta ad affrontare con non poche preoccupazioni. «È chiaro che ci aspettiamo una diminuzione delle autonomie scolastiche ma deve essere una occasione per razionalizzazione e ottimizzazione l'offerta formativa - dichiara il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Ettore Acerra - Entro il 31 maggio si arriverà alla determinazione del decreto in attuazione della legge di bilancio.

Intanto la Regione è intenzionata ad aprire i tavoli territoriali per un confronto sull'applicazione della legge bilancio». Certo, il trend negativo delle presenze scolastiche complica le cose. È una emorragia che non s'arresta. Ai 17.260 alunni scomparsi dai banchi nell'anno scolastico in corso, si aggiungeranno dal prossimo settembre i 12.758 studenti non più inseriti negli elenchi delle scuole. A chiusura di inserimento anagrafico delle iscrizioni, l'amministrazione scolastica regionale ha ben chiaro il quadro del prossimo anno scolastico. In Campania la scuola media è il grado di istruzione che arranca di più, perdendo, rispetto all'anno in corso, ben 4.309 studenti (meno 2,5%). Licei e istituti tecnico professionali vedono scomparire 4.188 studenti: 2.507 nella sola provincia di Napoli, mentre nel Salernitano 1.170 adolescenti. Ma la flessione è una costante in tutti gli ordini di istruzione. Nel napoletano sono 7.007 gli studenti che lasceranno un banco vuoto in classe: la situazione è lievemente migliorata rispetto a settembre scorso, quando il deficit di studenti si attestava sulle 9.170 unità. È la provincia di Salerno che invece spicca per l'emorragia di iscrizioni più consistente: nell'arco di una annata scolastica si passa dai 1.884 studenti non censiti a settembre 2022 a un ammanco di 2.817 studenti per settembre prossimo (meno 1,73%), unico caso di trend in peggioramento rispetto al 2022/2023. Flessione accentuata anche nella provincia di Avellino con 883 alunni in meno e calo dell'1,77%.

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Un dato è inequivocabile. In due anni la Campania ha perso 30.018 alunni. È come se nel giro di un biennio fosse stata cancellata dalla geografia regionale una città di piccole dimensioni. Meno alunni e meno classi non si tradurrà però in una perdita di posti dei docenti. La rassicurazione arriva da Acerra: «L'organico è praticamente identico rispetto all'anno scorso dichiara - E c'è una risorsa in più che utilizzeremo per potenziare l'educazione motoria alla scuola primaria con 489 docenti assegnati alle province. Sostanzialmente la stabilizzazione dell'organico docente è una conferma frutto di un impegno preciso preso dal ministero. Salvaguardiamo la continuità didattica». Ad attendere gli 885.982 studenti in classe ci saranno 72.934 docenti di ruolo (72.898 se ne contano in quest'anno scolastico), suddivisi in 11.100 maestre alla scuola dell'infanzia, 19.365 maestre alla scuola primaria, 16.666 prof alla media, 25.803 prof alle superiori. In Campania cresce il numero degli studenti disabili, sono 1.605 in più rispetto all'anno scorso, cui corrisponde un potenziamento dell'organico di insegnanti specializzati. «Aumentiamo di 848 posti l'organico dei docenti di sostegno su organico di diritto -- annuncia Acerra - L'obiettivo è anticipare quanto più è possibile l'assegnazione dei posti in deroga per evitare contenziosi e avere tutti i docenti specializzati il primo giorno di scuola». 

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