Una dose di cocaina venduta insieme a un bicchiere di vino, passata insieme al calice sul bancone come fosse l'accompagno perfetto per quella consumazione. La cliente beve il vino e assume la coca ma poi si sente male. Ed è da quel malore, segnalato alla polizia attraverso l'applicazione "Youpol", che sabato sera è scattata l'operazione conclusasi con l'arresto del titolare di un club di San Lorenzo accusato di detenzione di droga ai fini di spaccio ma anche di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Potrebbe non essere un caso isolato in uno dei quartieri da sempre al centro della movida. Via dei Marsi 15: sulla serranda ricoperta di scritte, è stata affissa la comunicazione del sequestro giudiziario del locale. Piove e in strada non si vede quasi nessuno ma quei pochi che passeggiano non si sorprendono: «Si spacciava lì», «E da quando?», «Bè da un po'», «Ma l'hanno chiuso solo ora? Nessuno hai mai denunciato?». L'interlocutore alza le spalle, gira i tacchi e se ne va. Chissà cosa sarebbe accaduto senza quella segnalazione. Quello che è reale è l'accusa contestata a un italiano di 46 anni che insieme ad una "socia" gestisce da anni questo club che ha una determinata clientela, appassionata di esoterismo e musica metal.
Cocaina venduta insieme al vino in un locale di Roma, il malore e il blitz degli agenti: pub chiuso e titolare arrestato
Il caso in via dei Marsi, a San Lorenzo
di Camilla Mozzetti
Lunedì 11 Marzo 2024, 07:27
- Ultimo agg.
12 Marzo, 10:33
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