Il colpo l'hanno messo a segno nel cuore della notte: hanno forzato il cancello di ingresso dell'autosalone e poi sono scappati via a bordo di tre super bolidi da 200 mila euro. Per gli investigatori dietro le macchine trafugate all'autosalone di via Casilina, si nasconde di un'altra banda di ladri che si muove come quella della Maserati nera. La gang che ha rapinato un imprenditore lungo la via Flaminia dopo una serata trascorsa in un locale (la notte del 14 novembre) e un market al Portuense (16 novembre).
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LE INDAGINI
Giovedì notte i banditi sono invece scappati via al volante di due Audi Rs3 e una Mercedes Amg per un bottino da 200 mila euro.
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Di più: gli investigatori non escludono che si tratti della stessa gang su cui i poliziotti stanno già indagando. A tutti i distretti della polizia e a tutte le caserme, sono state inoltrate le generalità dell'auto. Da quanto accertato, pure la Maserati utilizzata per una serie di colpi, era stata rubata in un concessionario di Nepi. Al momento del furto non era stata ancora immatricolata. La nota di ricerca appena inoltrato allarga il campo delle ricerche non solo nel quadrante a nord della Capitale (Ponte Milvio, Prati e Flaminio) ma anche a San Basilio, Setteville e Settecamini. Ancora: «Stiamo monitorando le aree intorno ai campo rom di Albuccione e Salone. Il sospetto è che si tratti di una banda armata di rom. L'ipotesi è che si tratti proprio della stessa gang e che il furto delle auto sia stato necessario per far sparire la Maserati nera» sottolineano gli investigatori. La pista che stanno seguendo porta dunque alle baraccopoli.