Un «pacchetto stazione centrale» per i turisti a Napoli

Ecco perché piazza Garibaldi potrebbe diventare un corso di formazione permanente a Napoli

Il degrado di Piazza Garibaldi e la protesta dei commercianti
Il degrado di Piazza Garibaldi e la protesta dei commercianti
di Raffaella R. Ferré
Sabato 29 Luglio 2023, 10:00
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Fa sorridere la turista straniera che, arrabbiata, racconta su TikTok: la Costiera è bellissima, ma arrivarci un dramma, specie coi mezzi pubblici partendo da Napoli. E da Napoli, basta una ricerca sui social, ecco altri visitatori infastiditi: pure quelli che poi s'adatteranno, hanno in mente lo choc di scooter velocissimi e traffico. È per questo che, alla notizia di piazza Garibaldi spazio vuoto di iniziative private, da sempre zeppo di sporcizie e incurie pubbliche, mi sorprende che nessuno abbia ancora pensato di tradurre il bisogno di indicazioni e incoraggiamento dei visitatori in offerta di servizi. Non una guida turistica, non un infopoint comunale, bensì un privato specializzato in «educazione napoletana» che venda il «know how» con dimostrazioni pratiche nell'area della Stazione centrale.

Esiste la possibilità di comprare a 50 euro un corso per imparare a fare la pizza; perché non vendere sessioni di attraversamento stradale con imprecazione da vero napoletano? E poi, i misteri noti solo ai residenti, svelati al turista pagante: la Costiera e Pompei? Certamente, e la prima esperienza da local è la Circumvesuviana per arrivarci.

Il dolcetto con la crema di latte fresca fresca e, subito dopo, una bella margherita calda calda? Anche se sei De Niro, attenzione alla digestione sotto il sole. Piazza Garibaldi potrebbe diventare un corso di formazione permanente a Napoli, venduto all'arrivo in città: proponetelo a Vincenzo De Luca, potreste trovarlo d'accordo. 

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