La favola del turismo e il brutto anatroccolo

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Cardarelli, concorso flop 

Il Cardarelli è un malato grave che nessuno vuole curare. Solo quattro medici accettano la sfida del Pronto Soccorso. Gli altri fuggono. Quell'ospedale fa paura, è una maledetta trincea, per i camici bianchi è meglio starne alla larga. L'ultimo concorso, per tre posti di dirigente medico, è stato un flop. Dei quindici candidati si sono presentati solo in quattro (tutte donne). Stress, aggressioni, stipendi bassi. Se non si mette mano agli incentivi economici andrà sempre peggio. Lo sanno tutti, nessuno interviene. 

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Stazione, occasione sprecata

Lo diciamo con rabbia, anzi con sfinimento.

Abbiamo sperato fino alla fine che non fosse così: il restyling di piazza Garibaldi è stata un'occasione sprecata, l'ennesima. Nessun esercizio di illusionismo, nessun abracadabra può cancellare il buco nero nel quale la zona della stazione è nuovamente precipitata. Il degrado regna ovunque, il gabbiotto dei vigili è circondato dai rifiuti, il pianeta ferrovia è un luogo di bivacco dove convergono illegalità di ogni tipo, non v'è vigilanza e non avanza nessuna idea di decoro. Possibile che si debba ogni volta ricominciare da zero? 

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La beffa di re Ladislao

C'era una volta San Giovanni a Carbonara. Un luogo della memoria - dove si erge il meraviglioso monumento funebre di re Ladislao e della sorella Giovanna II, che gli successe al trono - negato ai napoletani e ai turisti dopo un imponente restauro che ha però il sapore di una beffa, dal momento che gli orari di apertura, nei giorni feriali, non possono essere rispettati a causa della mancanza di personale. Dopo l'appello del parroco si muove il Comune: in arrivo nuovi custodi per restituire davvero alla città il Pantheon degli Angioini. Vigileremo. 

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La capitale sul binario morto

Nelle ore in cui il Time incorona Napoli regina d'Europa e «capitale della bellezza» - è al dodicesimo posto nella classifica dei luoghi del pianeta «più belli da visitare» - la metropolitana irrompe brutalmente nella favola scegliendo per sé il ruolo del Brutto Anatroccolo. Quattro guasti in quattro giorni e turisti lasciati a piedi: altro che favola, questo è un incubo che dura da troppo tempo (incubo al quale hanno deciso di contribuire anche i movimenti di lotta dei disoccupati, che non si sono limitati, lunedì scorso, a invadere i binari della metro ma hanno pensato bene di vandalizzarla, svuotando gli estintori sulle banchine: un ottimo modo per entrare in empatia con i cittadini).