Finisce in carcere a Fuorni ma in regime di semilibertà. Ovvero: libero di lavorare la mattina, ma la sera dovrà rientrare in carcere. È qui che dovrà scontare tre anni e sei mesi, pena definitiva per lesioni personali.
Il giovane, di Scala, ha 28 anni e il reato è stato commesso nel 2017. Il provvedimento è stato notificato nei giorni scorsi dai carabinieri della stazione di Ravello coordinati dal capitano Umberto D'Angelantonio.