Denuncia abusi subiti dal compagno
della madre: coppia finisce in carcere

Denuncia abusi subiti dal compagno della madre: coppia finisce in carcere
di Carmela Santi
Sabato 4 Giugno 2022, 06:25 - Ultimo agg. 06:56
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Una coppia è stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale aggravata sulla figlia di lei, appena sedicenne. Una tristissima storia di abusi in famiglia quella che arriva dalla frazione Massa di Vallo della Lucania. Da qualche giorno una giovane mamma e il suo compagno sono richiusi in cella dopo il racconto della figlia della donna che avrebbe denunciato di aver subito abusi sessuale da parte del patrigno. La mamma è rinchiusa nel carcere di Fuorni a Salerno. Il patrigno in quello di Vallo. Sulla vicenda vige il massimo riserbo da parte delle forze dell’ordine e degli inquirenti. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Vallo e sono svolte dai carabinieri della locale compagnia diretti dal maggiore Annarita D’Ambrosio. 

Secondo indiscrezioni le manette ai polsi della coppia sarebbero scattate una settimana fa circa dopo le dichiarazioni che sarebbero state rese dalla ragazzina che avrebbe denunciato la violenza subita dal compagno della mamma. La coppia è stata arrestata dai Carabinieri e per i due si sono aperte le porte del carcere. I due non sono sposati ma convivono da tempo.  Secondo l’ipotesi di accusa, l’uomo avrebbe costretto la sedicenne a subire atti sessuali contro la sua volontà. Per la donna sarebbe scattato l’arresto perché non avrebbe impedito i comportamenti del convivente sulla figlia. Alla donna quindi si contesterebbe di non aver denunciato quanto stava accadendo e di non essersi attivata per evitare che gli episodi continuassero. La coppia arrestata vive nella piccola frazione Massa di Vallo della Lucania dove è conosciuta da tutti. La notizia ha suscitato non poco scalpore nella piccola comunità locale. Tutti increduli per l’arresto e sopratutto per le gravi accuse mosse Dalla ragazzina sul patrigno. Saranno le indagini in corso a ricostruire i fatti e a sciogliere ogni dubbio sull’accaduto. Per la famiglia Cilentana l’incubo è iniziato una settima fa circa quando nell’abitazione di Massa sono arrivati i carabinieri per eseguire l’arresto della coppia, entrambi hanno intorno ai quarant’anni. Da capire la veridicità dei fatti raccontati dalla sedicenne e nel caso di infondatezza delle sue dichiarazioni il perché delle gravi accuse mosse nei confronti del compagno della mamma. Notizie dettagliate sui fatti al momento non trapelano ma l’arresto della coppia induce ad ipotizzare che la ragazza abbia descritto un vero e proprio incubo di violenze e abusi sessuali da parte del padre, dinanzi al silenzio complice della madre. Probabilmente nei giorni scorsi è crollata, ed avrebbe raccontato la sua triste vicenda ad alcuni parenti e amici di famiglia.

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Una volta raccolti gli elementi utili alle indagini, i carabinieri avrebbero ricostruito la triste vicenda, informando immediatamente l’autorità giudiziaria, la quale, dopo avere ascoltato, con le cautele imposte dalla delicatezza del caso, la giovane vittima, ha prontamente richiesto ed ottenuto l’ordine di arresto per entrambi i coniugi responsabili dei gravi abusi sessuali in danno della figlia.

Dopo le formalità di rito, la donna e il compagno sono stati tradotti in carcere. La notizia si è diffusa nella piccola frazione di Massa e tra la comunità di Vallo della Lucania. Un’intero paese aspetta ora di conoscere la verità dei fatti. Al momento resta una sola certezza. La manette scattate ai polsi dei due coniugi e lo sconcerto dei familiari e dei conoscenti.

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