​«Spero di rimettermi», torna a casa la prof accoltellata dal marito a Vallo della Lucania

Dopo 10 giorni trascorsi in ospedale la 61enne è stata dimessa, il coniuge resta ricoverato nel reparto di psichiatria del San Luca

Il pronto soccorso di Vallo
Il pronto soccorso di Vallo
di Carmela Santi
Giovedì 12 Ottobre 2023, 07:00
3 Minuti di Lettura

Dopo dieci giorni di ricovero all’ospedale San Luca è rientrata a casa la donna di 61 anni vittima di un’improvvisa e violenta aggressione da parte del marito, Aniello Greco di 68 anni. Lunedì 2 ottobre la donna, professoressa di educazione fisica all’istituto Parmenide di Vallo della Lucania è stata colpita più volte con una mannaia da cucina dal marito, un medico rinamimatire in pensione ma ancora in servizio al San Luca. La professoressa, originaria di Castelnuovo Cilento due sere fa è tornata a casa. Il marito, accusato di tentato omicidio, resta nel reparto di psichiatria dell’ospedale San Luca dove è stato ricoverato subito dopo l’aggressione alla moglie. 

«Sto bene, spero di rimettermi presto» le parole pronunciate dalla professoressa a qualche amica e collega con cui negli ultimi giorni ha scambiato qualche battuta al telefono. Qualche messaggio scambiato anche con il dirigente scolastico Francesco Massanova a cui avrebbe ribadito di sentirsi meglio. Non sarà facile per la donna lasciarsi alle spalle quanto accaduto. Sul corpo ha le profonde ferite fisiche, ma ancora più difficili da curare saranno le ferite dell’anima. La donna, al suo arrivo al San Luca, avrebbe ricevuto oltre cento punti di sutura a seguito delle ferite riportate sul volto, alla testa e ad una mano, alzata probabilmente nel tentativo di difendersi dai colpi di mannaia da cucina utilizzata dal marito. Il gesto violento dell’uomo non sarebbe avvenuto a seguito di una lite ma sarebbe stato improvviso e inaspettato. Pare che lo stimato medico ancora non sia nelle condizioni psicologiche per affrontare una detenzione in carcere e questo spiega le ragioni della prolungata permanenza nel reparto di psichiatria. Oggi dovrebbe essere sottoposto a nuovi esami. 

Lunedì scorso solo la presenza in casa di due dei tre figli della coppia ha evitato il peggio. Il figlio maggiore è intervenuto per fermare il papà mentre la sorella si è precipitata ad accompagnare la mamma in ospedale. L’intera comunità di Vallo è vicina alla famiglia travolta da questo drammatico episodio. Resta da capire il perché di una reazione così violenta da parte dell’uomo. Il dottore è originario di San Mauro La Bruca ma da tempo è residente con la famiglia a Vallo. Tutti lo hanno definito una persona e tranquilla, uno stimato professionista.

Video

Negli ultimi tempi però a causa di problemi di salute avrebbe manifestato un certo malessere. Anche la mattina dell’aggressione la moglie lo stava preparando per accompagnarlo in ospedale per un controllo quando l’uomo avrebbe avuto la violenta reazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA