«Lavori al Pastena ma resta inagibile», maggioranza contestata a Battipaglia

Monta l’ira dei presenti, sportivi e tifosi, che hanno preso a contestare l’amministrazione: assise sospesa dal presidente Cappelli

La pista del Pastena
La pista del Pastena
di Marco Di Bello
Giovedì 8 Febbraio 2024, 06:58 - Ultimo agg. 17:11
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Caos nel consiglio comunale di Battipaglia martedì sera. Nel corso della riunione, durante la discussione della mozione presentata dal consigliere d’opposizione, Giuseppe Provenza, sull'agibilità dello stadio Pastena, gli animi si sono accesi anche tra il pubblico presente. La protesta ha persino costretto il presidente del consiglio, Angelo Cappelli, a sospendere la seduta per consentire alle forze dell’ordine presenti di placare gli animi.

È stato l’autore stesso della mozione ad arringare, prendendo spunto dai recenti lavori di realizzazione della pista di atletica e dell’impianto di illuminazione dell’impianto: «La prima cosa da fare era quella di rendere lo stadio agibile - ha spiegato - l’inagibilità risale al 2019 e per cinque anni avete dormito: spendere 1,2 milioni e non prevedere lavori per renderlo agibile è ridicolo». Per questo Provenza ha chiesto di ridare dignità a tifosi e sportivi: «Chiedo all’assemblea di approvare questa mozione e di deliberare i lavori necessari per rendere agibile lo stadio», ha concluso Provenza.

«Le date in edilizia sono sempre qualcosa di effimero, perché possono esserci sempre delle difficoltà e dei problemi - ha invece ribattuto l’assessore Pietro Cerullo - la data certa è che la Battipagliese il prossimo campionato lo giocherà al campo Pastena, con l’agibilità di almeno 2.500 posti, perché gli uffici stanno lavorando». L’assessore, peraltro, ha sottolineato anche gli altri interventi effettuati: «Come per l’illuminazione, che sul Pastena non c’è mai stata - ha concluso - i lavori verranno terminati entro giugno di quest’anno».

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Alla prova del voto, la maggioranza ha rigettato, con 14 voti contrari, la mozione del consigliere Provenza. Immediatamente è montata l’ira dei presenti, sportivi e tifosi, che hanno preso a contestare l’amministrazione. Per questo motivo, il presidente del consiglio ha dovuto sospendere le operazioni, mentre la piccola folla incalzava.
 

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