Salerno, vivevano da tre mesi in una tenda sul lungomare: madre e figlio accolti in un centro del Comune

La loro storia era diventata virale dopo un video diffuso dall'influencer Piero Armenti

La tenda sul Lungomare in cui vivevano madre e figlio
La tenda sul Lungomare in cui vivevano madre e figlio
di Gianluca Sollazzo
Venerdì 6 Ottobre 2023, 04:15 - Ultimo agg. 12:24
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Le immagini della tenda ubicata su un’aiuola del Lungomare di Salerno avevano fatto il giro del web. In quell’accampamento di fortuna hanno dimorato per tre lunghi mesi una donna 60enne e il figlio, un 30enne, entrambi senza casa e alla disperata ricerca di aiuto.

Il Comune di Salerno è sceso in campo e ieri mattina ha disposto il trasferimento della donna, con problemi di salute, e del giovane, in una struttura di accoglienza sul territorio comunale.

I due, di Cava de’ Tirreni, erano piombati in una condizione di estrema povertà dopo la morte del marito della donna in un incidente stradale avvenuto a Molina di Vietri nel 2022. Impossibilitati ad essere ospitati a Cava presso alcuni parenti, mamma e figlio hanno scelto il Lungomare di Salerno per accamparsi. Una storia balzata agli onori della cronaca quando, all’indomani della festività di San Matteo, il noto influencer salernitano Piero Armenti - diventato un personaggio sui social dopo essersi trasferito nella Grande Mela e grazie alla sua pagina “Il mio viaggio a New York” - lanciò un allarme sulla condizione di degrado della promenade del capoluogo attraverso un video diventato poi virale.

In quei pochi minuti di filmato finito sui social, Armenti puntò l’indice contro il presunto degrado del Lungomare Trieste, tra panchine rotte e arredi in condizioni precarie.

In quei pochi video di frettolosa denuncia spuntò anche la tenda in cui viveva la coppia di mamma e figlio cavesi.

In quella tenda, che rappresentava un pugno nell’occhio per il decoro urbano della passeggiata di via Trieste, si nascondeva una storia di grande difficoltà e disagio familiare. Una madre, con problemi di salute, e un figlio, non più giovanissimo, costretti a vivere su un’aiuola dopo la perdita del punto di riferimento, il padre e marito deceduto in un incidente stradale un anno fa. Ieri il lieto fine. Gli agenti della Polizia municipale, agli ordini del comandante Rosario Battipaglia, in sinergia con l’assessorato alle politiche sociali, guidato da Paola De Roberto, hanno provveduto allo sgombero della tenda con ricollocazione della madre e del figlio senza fissa dimora in una struttura di accoglienza nel capoluogo, in collaborazione anche con l’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni.

Video

«Abbiamo offerto adeguato sostegno e provveduto a sistemare i due senza fissa dimora in una struttura accogliente - dichiara il comandante della polizia municipale, Battipaglia - Inoltre abbiamo provveduto a ripristinare le condizioni di decoro urbano». Mamma e figlio costretto a vivere nella città invisibile per tre mesi. È bastato un video denuncia post San Matteo per accendere su di loro i riflettori della cronaca, attivando la macchina amministrativa. «Che degrado il lungomare di Salerno»: cominciava così il video di Armenti. Il video fece il giro dei social suscitando i commenti amari ed increduli di tanti salernitani. 

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