Salerno, autobus a mezzo servizio anche nei prossimi ponti

Il sindacato: un piano di emergenza per dare sicurezza ad utenti e lavoratori

Attesa a una fermata
Attesa a una fermata
di Brigida Vicinanza
Giovedì 4 Aprile 2024, 05:30 - Ultimo agg. 09:06
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Mentre i tifosi della Salernitana usufruivano a Bologna del servizio autobus dedicato alla linea verso lo stadio Dall’Ara - nonostante il match del lunedì di Pasquetta - a Salerno ci si portava dietro invece gli strascichi di una Pasqua da bollino rosso dal punto di vista del trasporto pubblico locale che ha lasciato a piedi non solo i tantissimi turisti accorsi nella città di Arechi ma anche gli stessi cittadini.

Tra meraviglia e stupore di chi aveva raggiunto l’Emilia per seguire le sorti della squadra granata si è aggiunto il contrappeso di chi è poi tornato alla realtà alle prese con i disagi e con una strada fatta di ostacoli sul lungo percorso che ha come obiettivo il miglioramento dei servizi essenziali.

Si vivranno probabilmente gli stessi disagi ma “a mezzo servizio” nei giorni del 25 aprile e del primo maggio. Se da un lato l’assessore alla mobilità del Comune di Salerno, Rocco Galdi - come anticipato su queste colonne - cerca soluzioni alternative per evitare il caos anche durante il prossimo ponte di aprile in cui ci si aspetta lo stesso pienone di Pasqua in città, dall’altro lato i sindacati sono già pronti ad affrontare le giornate come una qualsiasi domenica in cui saranno attive soltanto alcune linee urbane di Busitalia: la “A” (Vinciprova-Torrione-Giovi); “B” (Vinciprova-Brignano-Casa Manzo); linea 2 e 20 (Vinciprova-Sordina); 13 (Pastena-Giovi-Ogliara); 25 (Vinciprova-ospedale); 39 (Vinciprova-vxia Seripando); 40 (S.Eustachio).

Insomma, i collegamenti saranno ridotti con la conseguente presa d’assalto degli unici bus disponibili. Si aggiunge infatti anche il problema della sicurezza a bordo dei mezzi. «Non si possono più gestire situazioni drammatiche come quelle di Pasqua. I criteri di sicurezza all’interno degli autobus sono arrivati ai minimi termini - ha dichiarato il segretario trasporti Filt Cgil, Gerardo Arpino - questo perché l’affollamento dovuto a tanti fattori ha portato ad un abbassamento dei livelli di sicurezza per i conducenti ma anche per gli stessi utenti ma è stato soprattutto grazie alla bravura e al senso di responsabilità dei conducenti di Sita Sud che si è riusciti a gestire in emergenza il tutto.

Dal giorno di Pasquetta c’è stata una intensificazione dei servizi per la costiera amalfitana ma resta sempre un nodo importante: quello del trasporto pubblico nel comune di Salerno che ha delle limitazioni che vanno a non garantire un diritto alla mobilità ai turisti, cittadini ed utenti in generale che nei giorni festivi affollano la nostra città». Con il nuovo contratto - stando a quanto dichiarato dal presidente della commissione trasporti a palazzo Santa Lucia, Luca Cascone - si chiederà all’azienda di tpl di inserire anche le festività all’interno dell’accordo, in modo da non dover gestire queste ultime attraverso trattative sindacali che spesso (anche e soprattutto per questioni economiche) non vanno a buon fine tra accordi mancati e disagi conseguenti per gli utenti.

«Abbiamo più volte chiesto - per iscritto - anche alla Regione Campania di intensificare questi servizi e pare che ci sia stata un’apertura e noi non possiamo che essere soddisfatti di questa apertura. Ora - ha continuato Arpino - dobbiamo sperare che si realizzi nella prossima firma del contratto dei servizi.

Auspichiamo che non ci siano ulteriori criticità legate al mare alto perché in quel caso anche laddove i servizi saranno intensificati ed aumentati non riusciremo a gestire le criticità.

Anche per questo motivo abbiamo chiesto un incontro rispetto ad un tavolo tecnico per garantire un piano di emergenza in quelle occasioni. Come organizzazione sindacale da sempre vicina ai lavoratori continueremo a svolgere il nostro lavoro e lavoreremo nel solco della tutela dei diritti dei lavoratori e della loro sicurezza e anche di quel diritto alla mobilità per gli utenti: c’è bisogno di un trasporto pubblico in sicurezza e dignitoso per tutti».

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