Capaccio Paestum, tenta di violentarla e poi di ammazzarla con il gas: arrestato

Nel mirino del 39enne marocchino è finita la badante 51enne di un anziano, dopo il rifiuto è tornato all’attacco: è in carcere

La caserma dei carabinieri a Capaccio Paestum
La caserma dei carabinieri a Capaccio Paestum
di Antonio Vuolo
Domenica 7 Gennaio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 13:09
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Ha tentato di violentare una donna, per poi tentare di ucciderla con una bombola del gas al suo rifiuto. A finire in manette è un 39enne, L.L., originario del Marocco, e domiciliato nel territorio comunale di Capaccio Paestum. Ad arrestarlo, su denuncia della donna, una badante sua connazionale, sono stati i carabinieri della stazione di Capaccio Scalo, agli ordini del luogotenente Giuseppe D’Agostino, insieme ai colleghi della Compagnia di Agropoli, diretta dal capitano Giuseppe Colella. L’extracomunitario è accusato di tentata violenza sessuale e tentato omicidio aggravato. Il 39enne, domiciliato al primo piano di un immobile in località Licinella, di proprietà di un 90enne della zona, ha aggredito la badante dell’anziano, una connazionale marocchina, tentando di violentarla in cucina. 

La donna, una 51enne, è riuscita però a divincolarsi, barricandosi in camera da letto. Ma tutto ciò non è bastato a calmare l’intento criminale del 39enne che, per costringerla ad uscire dalla stanza dell’altro appartamento dello stabile, dove la donna vive con l’anziano, ha afferrato una bombola, aprendo il gas sotto la porta. Ma anche in questo caso, la donna, con scaltrezza, accortasi del pericolo, ha aperto una finestra ed è scappata. La sera stessa, la 51enne marocchina è rincasata di nascosto per continuare ad assistere il 90enne, anche lui visibilmente scosso per l’episodio avvenuto poche ore prima. I due si sono chiusi in casa, sperando che l’ira del giovane si fosse placata. Contrariamente, il 39enne, nel cuore della notte, ha preso la stessa bombola del gas ed aperto il gas sotto la porta di ingresso, tentando di ammazzare i due. Fortunatamente, la donna se n’è accorta anche stavolta ed ha allertato i carabinieri. Sul posto sono, quindi, giunti i militari che hanno bloccato ed arrestato l’immigrato. 

Il 39enne, su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno, in ossequio a quanto previsto dal Codice rosso, è stato tradotto in carcere a Fuorni con l’accusa di tentata violenza sessuale e tentato omicidio aggravato. A carico del 39enne sono emersi anche piccoli precedenti per droga. Altri due episodi di violenza si sono registrati nei giorni scorsi a Capaccio Paestum e Roccadaspide.

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Nel primo caso, un 37enne della Città dei Templi è stato fermato perché accusato di aver pestato a sangue la compagna. Nella vicina Roccadaspide, invece, un 29enne originario della Romania ma residente nel centro della Valle del Calore, è finito nei guai per aver picchiato la fidanzata al culmine di un raptus di folle gelosia durante i festeggiamenti di Capodanno.

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