«Con mio grande stupore Papa Francesco ha deciso di eleggermi pastore della vostra arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno. Una decisione sinceramente inaspettata, che mi riempie di commozione, gratitudine e, inutile negarlo, anche d'intensa trepidazione», ha scritto Bellandi nel messaggio letto da Moretti questa mattina a Salerno. Il nuovo arcivescovo, pur ammettendo di essersi fatto tante domande, ha spiegato di aver «detto subito sì alla richiesta del Papa, sapendo che stavo dicendo sì al misterioso disegno di Dio». Un ringraziamento, oltre che ai fedeli e alla società civile, è stato rivolto al suo predecessore che «solo per motivi di salute ha dovuto interrompere» la guida dell'arcidiocesi. «Grazie per l'affetto con il quale mi ha accolto, per i consigli che vorrà darmi e anche per aver deciso di rimanere all'interno della Diocesi».
Moretti, infatti, da oggi ricoprirà il ruolo di amministratore apostolico - come richiesto da Papa Francesco - fino a quando Bellandi non sarà consacrato vescovo. Poi sarà viceparroco della Parrocchia di San Giuseppe Lavoratore a Salerno. «Gli devo gratitudine - ha concluso Moretti, visibilmente emozionato - perché anche la stessa data della sua ordinazione è stata subordinata alla possibilità di ordinare i nuovi sacerdoti il 28 giugno».
Bellandi, fiorentino di 59 anni, finora aveva ricoperto il ruolo di vicario generale di Firenze.
Nella sua città era entrato in seminario all'età di 19 anni, per poi laurearsi presso la Pontificia Università Gregoriana. È stato ordinato sacerdote il 4 aprile 1985 per l'arcidiocesi di Firenze. Dal 1987 è docente ordinario di Teologia Fondamentale presso lo Studio Teologico Fiorentino.