Bimbo inglese morto al ristorante:
condannata solo la cameriera

Wahid Cameron
Wahid Cameron
di ​Angela Trocini
Mercoledì 25 Settembre 2019, 06:25
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Un’assoluzione ed una condanna per la morte di Wahid Cameron, il piccolo turista inglese deceduto ad ottobre 2015 dopo aver pranzato in un ristorante a Scala e dove aveva consumato un piatto di scialatielli confezionati con latte (il bambino era allergico al latte e ai suoi derivati). Il giudice monocratico Caiazzo del Tribunale di Salerno ha assolto Luigi Cioffi (cuoco del ristorante La Margherita difeso dagli avvocati Stefania Forlani e Marcello Giani) perchè il fatto non costituisce reato e condannato a due anni Ester Di Lascio, la cameriera responsabile di sala (difesa dall’avvocato Marcello Giani), per omicidio colposo.

Il pm Elena Cosentino, al termine della requisitoria pronunciata prima della pausa estiva, aveva chiesto la condanna per entrambi gli imputati, ma il giudice monocratico è stato di diverso avviso ed ora bisognerà attendere le motivazioni per comprendere il ragionamento fatto in sentenza. Non è escluso che molto abbiano influito - per la sentenza di assoluzione nei confronti del cuoco - le prospettazioni difensive degli avvocati Forlani e Giani per i quali venuta meno la colpa specifica avendo il cuoco assolto agli obblighi di formazione del personale e lo stesso ristorante all’informazione sugli allergeni essendo presente nel locale il registro degli allergeni come previsto dalla normativa comunitaria, in dibattimento non è stato neanche provato l’elemento soggettivo della consapevolezza. Stando in cucina, il cuoco non ha contezza di ciò che succede in sala: in cucina, quel giorno, arrivò solo l’informazione «no formaggio su pasta» e niente altro. Probabilmente doveva essere la cameriera (nei confronti della quale è stata emessa sentenza di condanna), stando a diretto contatto con i genitori del piccolo, ad informarsi in maniera più dettagliata sul tipo di allergia
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