Salerno, un’estate calda per 4mila prof salernitani precari impegnati nel concorso

Salerno, concorso a cattedre: boom di promossi alle prove scritte, la fase orale sarà lunga e complicata

Prof impegnati nel concorso
Prof impegnati nel concorso
di Gianluca Sollazzo
Mercoledì 10 Aprile 2024, 06:15 - Ultimo agg. 11:29
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Un’estate di fuoco per circa quattromila prof precari salernitani. È corsa contro il tempo per l’avvio delle prove orali del concorso che consentirà l’assunzione di docenti da mettere in cattedra dal prossimo settembre. Ma non sarà un’operazione del tutto agevole. Anzi. Il numero elevato di ammessi alla prova orale dopo la fase degli scritti “computer based” pone alcuni interrogativi sulla possibilità di concludere i colloqui entro la fase di immissioni in ruolo in vista del nuovo anno scolastico.

In questi giorni l’Ufficio scolastico regionale è impegnato senza sosta alla costituzione delle commissioni d’esame, con i docenti di ruolo e i presidenti che dovranno esaminare i candidati. Da oggi prenderà il via anche l’estrazione della lettera da cui si partirà con gli esami orali. Ma ogni commissione avrà i suoi tempi.

Non sarà facile chiudere tutto entro il mese di agosto, includendo anche i tempi per la costituzione delle graduatorie di merito che serviranno per lo scorrimento dei vincitori utili alla copertura delle cattedre.

A complicare il tutto è stato l’imprevedibile numero di ammessi dallo scritto all’orale. Basti pensare che in Campania ha superato la prova scritta il 73,74% dei candidati alla scuola primaria e infanzia a fronte di 8.454 partecipanti. I candidati passati alla fase orale sono appena 1.246 tra i salernitani. Alle scuole superiori la percentuale degli ammessi agli orali è addirittura superiore, con quasi il 90% di coloro che hanno passato la prova a quiz. In totale in Campania hanno superato la prova scritta alle medie e superiori 24.371 precari a fronte di 29.159 candidati. I salernitani ammessi all’orale complessivamente sono circa 4mila. La prova scritta è stata superata da un numero elevato di candidati e il tutto per tutto si giocherà alla prova orale. Ancora non si sanno le date dello svolgimento della prova orale, anche se, in alcune regioni e per alcune classi di concorso, è già iniziata l’estrazione della lettera.

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Dati alla mano, con i numeri così alti, si pensa si sia trattato di prove molto semplici. Come precisa il Ministro dell’Istruzione e del Merito, l’alto tasso di promozione non significa necessariamente e automaticamente che i quesiti fossero di facile soluzione. Infatti, la maggior parte di chi è stato promosso alla prova orale ha conseguito il punteggio minimo di 70/100 o si è piazzato, in linea generale, negli scaglioni più bassi. Per la Uil scuola si può già lanciare un allarme certo. In Campania si prevedono orali molto duri, per ogni posto in palio ci sono 18 candidati. Il rischio è che molte cattedre di sostegno non verranno coperte anche l’anno prossimo. «Per la Uil Scuola bisogna garantire il più possibile che gli alunni con disabilità abbiano un docente specializzato, come previsto dalla Legge 104 del 1992 - dichiara Susy Parrillo, referente territoriale Uil scuola Salerno - È necessario che prevalga il buon senso onde impedire l’aggravarsi di una situazione già insostenibile. La situazione del lavoro precario a scuola è, con evidenza, una condizione non più procrastinabile nel tempo. La richiesta è di procedere anche con l'assunzione straordinaria di precari inseriti nelle prime fasce delle Graduatorie provinciali (Gps) per coprire le cattedre di sostegno che altrimenti resterebbero senza un prof specializzato».

Il turnover

Intanto da settembre si prospetta una rivoluzione dietro le cattedre di ogni ordine e grado. Da settembre si libereranno nel Salernitano ben 576 cattedre (erano 537 l’anno scorso). Tra i pensionamenti si registra una intensa uscita di docenti. In molti, soprattutto tra i docenti, hanno deciso di andare in pensione anche prima del compimento dei 65 anni. Dove si liberano i posti? Alle elementari sono 155 le maestre che salutano la scuola. Alla scuola dell’infanzia vanno in pensione in provincia 70 maestre, delle quali 8 in servizio nel capoluogo. Alle scuole medie sono messi in pensione 134 prof. Mentre alle superiori salutano la scuola 217 professori (se ne contavano 199 un anno fa). Alla finestra c’è il mondo dei precari che aspetta il suo turno.

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