Telenovela Capodanno, cercasi artista salernitano per riempire la piazza

Le idee per un evento più “trasversale”: sondati Napoleone, Tonico 70 e Morfuco

I Pooh
I Pooh
Carmen Incisivodi ​Carmen Incisivo
Mercoledì 6 Dicembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 15:52
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Il contatore delle puntate della soap «Capodanno in piazza a Salerno» continua a salire. Dopo la «prima stagione» dedicata alla scelta del grande nome da portare in piazza della Libertà - partenza con Mengoni, sfilato al foto-finish da Cagliari e poi nel mezzo Annalisa, Elisa, Mannoia, Morandi e altri - culminata con la scelta dei Pooh al gran completo, Fogli compreso, è tempo di sviluppare e approfondire nuove linee narrative.

Il piatto forte della «seconda stagione» è la scelta di un artista salernitano che possa aprire la serata e arricchire così il parterre di ospiti. Piazza della Libertà - il cui utilizzo non è ancora stato autorizzato dagli organi preposti - è grande e sebbene i Pooh siano garanzia rispetto al richiamo del pubblico delle grandi occasioni, a palazzo Guerra sembrano decisi ad optare per un «rinforzo» più giovane, che abbia un forte legame con la città e che possa assicurare una trasversalità ulteriore alla serata di San Silvestro. 

Sfumata l’ipotesi che aveva visto in pole - per pochissimo, a dire il vero - l’attore e cantante Matteo Paolillo, star della serie Rai Mare Fuori, non resta che andare avanti ed esplorare altri mari. La richiesta del giovane artista era troppo esosa per il Comune di Salerno disposto, sì, ad aggiungere soldini al budget ma comunque obbligato a stare in un range di economie generali che consenta di spalmare quanto finanziariamente a disposizione sulle varie voci di spesa. Nelle ultime ore prendono quota due ipotesi: affidare momenti di spettacolo, quasi certamente l’apertura dello show, ai salernitanissimi Napoleone e al duo rap, che in città e non solo hanno un discreto seguito ventennale, Tonico 70 e Morfuco.

Le trattative sono intavolate, qualcosa di più potrà sapersi nelle prossime ore.

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La disponibilità di massima degli artisti sarebbe già stata acquisita ma occorre limare i dettagli. Dettagli su cui, in altri contesti e con differenti interlocutori, si sono arenate contrattazioni che invece erano considerate praticamente chiuse. L’idea piace, quella di aprire a un pubblico più giovane e valorizzare cantanti nostrani, inevitabilmente ingolositi dall’occasione di calcare un palco comunque prestigioso, in un’occasione importante come Capodanno e di comporre una line up che, al di là dei gusti del singolo e delle legittime opinioni, hanno come nome di punta una vera e propria band dei record, che ha fatto la storia della musica italiana

I team in campo sono diversi: c’è la granitica Anni 60 Produzioni che, al solito, si occuperà della produzione dell’evento. Ci sarebbe poi una squadra salernitana che si sta occupando dell’interlocuzione con i «concittadini illustri» e, addirittura, una consulenza esterna che si sta provando a sollecitare per ingaggiare nomi «più social». In parte anche da questo dipenderà la conduzione dell’evento che potrebbe, salvo sorprese dell’ultima ora, essere affidata Pippo Pelo, altro salernitano di successo, timoniere esperto di eventi importanti e profondo conoscitore della musica, insieme ad Adriana Petro.
 

Sullo sfondo di ognuna delle due stagioni della soap c’è la principale linea narrativa, quella che ha orientato e continua a orientare le scelte: lo svolgimento dello show in piazza della Libertà, con palco alle spalle dell’emiciclo, come fosse una seconda inaugurazione dell’opera. La società di consulenza specializzata nella redazione di piani sicurezza per eventi di questa caratura sarebbe in attesa dell’affidamento ufficiale dell’incarico. Occorrerà capire in quale contesto il Comune deciderà di inserire questa partita. Intanto Prefettura e Questura non avrebbero ancora ricevuto documenti ufficiali utili a valutare la fattibilità dell’evento. Resta da capire in che modo tenere in sicurezza la piazza: accessi, vie di fuga, servizi a supporto. E poi, problema forse più annoso di quanto inizialmente si pensasse, se ed in che modo consentire l’utilizzo del parcheggio del sotto-piazza che garantirebbe una risposta necessaria all’inevitabile bisogno di posti auto per un evento che si spera possa richiamare tra le 5mila e le 10mila persone. Le sceneggiature restano suscettibili di modifiche, il colpo di scena è dietro l’angolo. L’unica certezza è che la sigla finale, intonata dai Pooh, dovrà partire il 31 dicembre. Tra poco più di 20 giorni
 

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