Cava de' Tirreni: rush finale per i lavori al castello di San'Auditore

Il castello di Sant'Auditore a Cava de' Tirreni ospiterà anche sale multimediale

Il castello Sant'Auditore
Il castello Sant'Auditore
Sabato 25 Marzo 2023, 14:03 - Ultimo agg. 14:24
2 Minuti di Lettura

Il millenario Castello di Sant’Adiutore di Cava de' Tirreni sarà anche una grande attrazione turistica con il videomapping e sale multimediali. Sono in corso di completamento i lavori iniziati nel maggio 2022 e che hanno riguardato la rimozione delle antenne, la demolizione e rifacimento dei solai che erano fatiscenti, il rinforzo strutturale e ripulitura delle facciate del fabbricato.
«I lavori procedono nel pieno rispetto del cronoprogramma– afferma la consigliera Anna Padovano Sorrentino, curatrice dei progetti Pics - con costanti e puntuali sopralluoghi della Soprintendenza. Il nostro castello, oltre ad un enorme patrimonio storico sarà anche una innovativa attrazione turistico- culturale grazie all’implementazione delle moderne tecnologie multimediali e di videomapping, il cui contenuto storico è predisposto in un proficuo rapporto collaborativo con gli storici del centro studi della Città di Cava de'Tirreni». 

2020,. Il progetto è stato realizzato sotto l’egida e l’alta sorveglianza della Soprintendenza di Salerno e prevede il recupero degli antichi spazi del complesso che avranno funzioni culturali (museo, sale per esposizioni temporanee, punti informazioni). L'area interessata è complessivamente di circa 9.000 mq e comprende l’intera cinta muraria esterna alla struttura centrale che oltre a diventare un percorso storico turistico sarà anche naturalistico.Il recupero del Castello, con un impegno di spesa di 2.186.195,00 euro, rientra tra i progetti del Programma Integrato Città Sostenibile (Pics).

Il progetto è stato realizzato sotto l’egida e l’alta sorveglianza della Soprintendenza di Salerno e prevede il recupero degli antichi spazi del complesso che avranno funzioni culturali (museo, sale per esposizioni temporanee, punti informazioni). L'area interessata è complessivamente di circa 9.000 mq e comprende l’intera cinta muraria esterna alla struttura centrale che oltre a diventare un percorso storico turistico sarà anche naturalistico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA