Cava de' Tirreni, crolla un albero del liceo Genoino: danneggiate tre auto in sosta

Per fortuna di domenica la scuola è chiusa: altro crollo di albero anche il giorno prima

L'albero crollato a Cava de' Tirreni
L'albero crollato a Cava de' Tirreni
di SImona Chiariello
Lunedì 6 Novembre 2023, 06:44 - Ultimo agg. 07:24
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Pioggia e raffiche di vento su tutto il territorio provinciale: tanti i disagi, pochi i danni. Anche se, a Cava de’ Tirreni, si è sfiorata la tragedia: un grosso albero sferzato dal vento, prima piega la recinzione e poi finisce su tre auto, ferme in sosta. È accaduto ieri mattina in via Ernesto Di Marino, all’interno del cortile del liceo scientifico Andrea Genoino. Per fortuna non ci sono stati feriti: al momento della caduta non c’erano pedoni ed automobilisti in zona e la scuola era chiusa.

Sul posto sono intervenuti subito gli agenti della polizia municipale, diretti dal comandante Stefano Cicalese, e l'assessore alla sicurezza e protezione civile Germano Baldi che hanno allertato i vigili del fuoco della Compagnia di Salerno (distaccamento città). «La macchina dei soccorsi si è messa in moto prontamente - ha spiegato l’assessore Baldi -Si trattava di un albero di pertinenza dell’istituto scolastico Andrea Genoino.

Per fortuna ci sono stati solo danni a cose, ma non ci sono stati feriti. È evidente che di fronte a queste intemperanze climatiche la soglia di attenzione deve essere molto alta.

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A tale proposito devo ringraziare gli agenti della polizia municipale e gli uomini della Protezione Civile per il loro impegno ed abnegazione». Secondo le prime ricostruzioni il crollo si sarebbe verificato intorno alle 11. Con il suo peso ha piegato la recinzione di ferro, finendo su tre auto in sosta. A dare l’allarme sono stati i residenti di via Ernesto Di Marino che hanno chiamato i soccorsi. Con l’arrivo dei vigili urbani si è proceduto alla chiusura della strada per consentire le operazioni di rimozione. Ieri un nuovo crollo, per fortuna, senza conseguenze. Nella stessa mattinata gli agenti della polizia municipale sono intervenuti in via Acqua Della Quercia, al di sotto della scuola primaria San Martino dove, sempre a causa del forte vento, la copertura in asfalto della centrale termica della primaria san Martino è volato via. Per tutto il giorno gli uomini della Protezione Civile hanno monitorato l’intero territorio ed, in particolare, le frazioni e le zone alte dove i rischi sono maggiori.

L’episodio di ieri mattina ha riportato alla mente dei cavesi una tragedia, registratesi nel febbraio del 2020 quando un medico di 61 anni perse la vita, in seguito alla caduta di un albero abbattuto dal forte vento. Il pino era uno degli alberi più antichi della città e non riuscì a reggere alla forza dirompente del vento. Il crollo si verificò su viale Crispi, uccidendo il medico oculista 61enne Gioacchino Mollo. Il medico, originario della provincia di Napoli, ma residente nella città metelliana, stava facendo una passeggiata con il suo labrador quando fu travolto mortalmente dall’albero che era piantato in villa comunale. Il cane riusci a salvarsi. 

Soliti problemi di costone roccioso che si sbricola. È accaduto a Ravello, a Santa Cosma dove sono caduti dei massi causando danni ad un’abitazione. Anche ad Acerno diversi alberi caduti: un palo della pubblica illuminazione è stato divelto dalle forti raffiche finendo sopra un alcune auto parcheggiate in strada. A Pellezzano è stata disposta la chiusura ad horas del cimitero. 

L’asfalto visico ha causato diversi incidenti.
In particolare, un’auto è sbandata ed è finita tra un muretto e un cancello, a Santa Cecilia di Eboli. In viale Amendola è stato divelto un cartello stradale del Museo Archeologico.

Il mare ingrossato dal vento ha causato mareggiate e difficioltà sui lungomari a causa delle onde e degli schizzi di acqua. 

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