Coltellate al padre della fidanzata,
trentenne denunciato per lesioni

Coltellate al padre della fidanzata, trentenne denunciato per lesioni
di Nicola Sorrentino
Giovedì 17 Marzo 2022, 06:15 - Ultimo agg. 14:24
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È indagato a piede libero con l’accusa di lesioni un ragazzo di 30 anni, di Sarno, R.A., colpevole di aver ferito con un coltello il padre della sua fidanzata. Tra i due vi erano vecchi rancori che duravano da tempo, in quanto - secondo le indagini - l’uomo non vedeva di buon occhio la storia tra il ragazzo e sua figlia. Giorni fa, in via Tortora, nel centro storico di Sarno, il ragazzo aveva accoltellato il genitore della sua fidanzata, dopo l’ennesima discussione. La vittima, soccorsa e trasferita all’ospedale “Martiri di Villa Malta”, ne avrà per qualche giorno. Per l’entità delle ferite, per il 30enne è stata formalizzata denuncia, con l’iscrizione nel registro degli indagati per lesioni. I colpi inferti dal ragazzo non avevano toccato o compromesso organi interni, evitando all’uomo di essere sottoposto all’intervento chirurgico. La vittima ha 50 anni.

L’aggressione risale a due giorni fa, di mattina, con una prima discussione in casa poi degenerata in strada.

Il giovane e la ragazza avevano intenzione di continuare la loro storia, al punto che il genitore avrebbe nuovamente manifestato la sua contrarietà. I litigi tra l’uomo e il ragazzo pare fossero frequenti, anche nel recente passato. L’episodio culmine si è registrato però in strada, con il 30enne che aveva colpito l’uomo, dopo un litigio, per poi allontanarsi dalla sua abitazione. Sul posto erano giunti i carabinieri per tutte le indagini del caso, che erano poi risaliti al 30enne, trasferito in caserma per ricostruire la dinamica dell’episodio. L’aggressione poteva avere conseguenze peggiori, stando a quanto accertato poi dai militari della stazione di Sarno. Ulteriori decisioni sulla posizione del ragazzo saranno prese dalla Procura di Nocera Inferiore, che valuterà quanto raccolto dai carabinieri durante il primo intervento, per poi eventualmente decidere se lasciare il ragazzo libero o richiedere una misura personale o cautelare.

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