«Una visione comune tra imprese ed istituzioni per favorire innovazione e sviluppo non solo in Europa ma anche nel Mediterraneo allargato». Questo il punto su cui si è concentrato Raffaele Madaio, 30 anni, dottorando in Politica di difesa europea, originario di Salerno attualmente a Roma, che ha partecipato alla due giorni dell'European Youth Event (EYE) 2023, la serie di iniziative ed eventi che ha coinvolto a Strasburgo circa 14mila giovani tra i 16 e 30 anni - di cui oltre mille italiani - nella sede del Parlamento europeo per discutere del futuro dell'Europa anche in vista delle elezioni che si svolgeranno tra un anno.
«L'Unione europea, soprattutto dopo la pandemia fa tanto sulla ricerca, finanzia progetti di innovazione, sviluppo e nuove idee per un futuro ormai prossimo», rileva Madaio che guarda con ottimismo «ai progetti in corso che coinvolgono partner in diversi Paesi e diverse visioni, sia istituzionali che industriali».