Dipendenti malati, stop al Cup del Ruggi nel centro storico

Dipendenti malati, stop al Cup del Ruggi nel centro storico
di Simona Paolillo
Martedì 22 Settembre 2015, 22:52 - Ultimo agg. 23 Settembre, 10:51
2 Minuti di Lettura
SALERNO - Personale in ferie o in malattia, chiude l’ufficio Centro Unico di Prenotazione del centro storico. Si bloccano le prenotazioni di visite mediche, analisi e controlli vari. Sta succedendo presso l’azienda ospedaliera universitaria, San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Per aiutare i colleghi del Cup del San Leonardo chiude il Cup di via dei Mercanti. Migrazione di dipendenti tra i due soli Cup dell’azienda. E chiude lo sportello più vicino al cittadino, che risponde a circa 900 persone al mese tra cui molti anziani che trovano più comodo arrivare all’ufficio di Palazzo Pinto.

Nonostante i cinque sportelli localizzati presso il Ruggi e una dozzina di persone formate per tale servizio al pubblico, le due colleghe del front office cittadino sono state trasferite presso il Ruggi. Una disposizione urgente a firma del direttore generale Vincenzo Viggiani e del direttore sanitario Domenico Della Porta. «Motivi d’urgenza. È emergenza personale», visto che quasi tutti gli addetti sono in malattia o in ferie. Compreso il coordinatore del servizio, la dottoressa Silvana Saravalle. In un primo momento, a seguito della comunicazione ufficiale della direzione del Ruggi, le dipendenti costrette a trasferirsi hanno pensato che si trattasse di sopperire all’enorme folla che si accalca in questi giorni presso i Cup, visto quanto sta accadendo presso i centri accreditati, che non possono più garantire le proprie prestazioni. Un fatto momentaneo, dunque, eppure la disposizione del diggì vale fino al prossimo 26 settembre. E tutto questo per tre dipendenti in malattie e uno in ferie. C’è chi teme che la direzione strategica del Ruggi voglia smantellare l’ufficio, tanto voluto dai predecessori Bianchi e Lenzi. Un allarme che ha raccolto, tra l’altro anche l’Ufficio Relazioni con il Pubblico.





© RIPRODUZIONE RISERVATA