Issare e spiegare le vele, come il migliore respiro di libertà. Tenere il timone e scegliere la rotta, come la più bella strada di autonomia ed indipendenza. Sentire il vento, coglierne la direzione e favorirla a tutta vela. Il mare come unico motore e spinta, e la disabilità che abbatte ogni muro, ogni limite e pregiudizio verso mete che sono di nuove abilità e scoperte.
È il progetto “Alla scoperta delle abilità” della Rsa La Filanda di Sarno, con l’amministratore unico Nilde Renzullo, il direttore generale Romeo Barbato; l’Azimut di Salerno, col presidente Giovanni Carrella; Agro Solidale ed il patrocinio dell’Autorità Portuale del Mar Tirreno Centrale. L’obiettivo della progettualità, portata avanti dal direttore sanitario Costantino Mancusi, è certamente seguire la passione del mare in libertà, ma anche promuovere nuove abilità per giovani e adulti diversamente abili, creare situazioni di lavoro di squadra, saldare le sicurezze insieme alla fiducia in se stessi.
Alla bellezza di giornate in barca a vela si è unito l’aspetto terapeutico. Insieme ai terapisti, agli skipper, gli armatori le uscite in mare sono state cariche di entusiasmo e la consapevolezza di poter fare sempre di più, creando sempre condizioni di nuove sfide.