Eboli stile Gomorra: applausi
al boss che ritorna a casa

Un'immagine della serie tv "Gomorra"
Un'immagine della serie tv "Gomorra"
di Francesco Faenza
Mercoledì 21 Settembre 2016, 08:18
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EBOLI -  Il pregiudicato torna a casa, si affaccia al balcone e scoppia l’applauso. I piccoli spacciatori rumoreggiano con i motorini, salutano il boss ai domiciliari, in un tripudio di clacson e gomme che stridono. Scene da Gomorra, lunedì pomeriggio nel centro di Eboli. Lo spacciatore relegato ai domiciliari, dopo due giorni di carcere, scatena il tripudio dei suoi amici e dei residenti. L’effetto cinematografico di Gomorra è andato in scena nel tardo pomeriggio. Il piccolo boss si è affacciato al balcone per salutare i suoi ammiratori. La festa al piccolo boss ha scatenato reazioni immediate sul web. Considerata la levatura penale degli spacciatori, non sono mancati i giudizi di derisione.
Ieri pomeriggio, intanto, al tribunale di Salerno è stato convalidato l’arresto dei sei malviventi che hanno danneggiato il ristorante il Pioppo. La rissa è esplosa domenica sera. Luciano Ursi e Angelo Chiagano restano ai domiciliari. Gaetano Greco, Manuel Giordano, Fabio e Giuseppe Chiagano sono tornati liberi con l’obbligo di firma. I sei malviventi erano difesi dagli avvocati Damiano e Costantino Cardiello e da Nicola Naponiello. 

L’11 ottobre il giudice Passaro emetterà le sentenze di primo grado. Gli avvocati chiederanno il patteggiamento o il rito abbreviato, così da limitare i danni. Gli imputati rischiano quattro mesi di reclusione. Le immagini inchiodano i sei violenti. I sei malviventi sono accusati di rissa aggravata e danneggiamento. Angelo Chiagano deve rispondere anche di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nella baraonda di domenica sera sono stati feriti anche due militari, presenti ieri mattina in aula. Il pm Rotondo ha chiesto la conferma dei domiciliari per i sei ebolitani. Il giudice ha accolto la richiesta solo per i pregiudicati Ursi e Chiagano.

I sei imputati, su consiglio degli avvocati, hanno promesso al giudice Passaro che risarciranno i danni provocati a Luca Spera, titolare del ristorante il Pioppo. Ascoltati i legali e il pm, alle due di ieri pomeriggio il giudice si è ritirato in camera di consiglio per uscirne dopo 150 minuti. Le indagini non sono concluse. Due malviventi sono ancora latitanti. Altre sei persone verranno denunciate nelle prossime ore. Si tratta di ragazzi che hanno partecipato alla rissa con un ruolo attivo.
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