Esami comprati all'Università di Salerno: in tre alla sbarra

Processo bis per due dipendenti dell’Unisa accusati di corruzione per alcuni bonifici ricevuti

L'Università di Salerno
L'Università di Salerno
di Nicola Sorrentino
Martedì 2 Aprile 2024, 06:35 - Ultimo agg. 3 Aprile, 07:30
3 Minuti di Lettura

Esami superati ma in realtà mai sostenuti, inseriti nel sistema informatico dell’Università di Salerno, in cambio di 5000 euro. Tre persone sono state rinviate a giudizio dal Gup del Tribunale di Salerno, al termine di un’udienza preliminare tenuta giorni fa. Tra gli imputati i due che, all’epoca dei fatti, figuravano quali dipendenti amministrativi presso l’Università, insieme alla moglie di uno dei due, sul cui conto sarebbe finita una parte dei soldi. Per i tre l’accusa è di corruzione in concorso. I due dipendenti sono già sotto processo a Nocera Inferiore, a seguito di un’inchiesta che ricostruì, all’epoca dei fatti, le manomissioni di almeno 34 carriere universitarie.

Nel caso ultimo e specifico, il beneficiario di quegli esami era un ragazzo iscritto all’ateneo e residente in Calabria (il quale è sotto processo nel filone principale). Il giovane avrebbe ottenuto il riconoscimento "indebito" di sei esami, insieme alla stampa di numerosi certificati attestanti il superamento degli stessi, in realtà mai sostenuti. A inserirli nel sistema sarebbe stato C.L. , su incarico del collega, C.C. I soldi, versati in tre fasi dal padre del ragazzo, sarebbero confluiti attraverso ricariche sia sui conti di C.C. che su quelli della moglie, accusata di essersi prestata all’operazione, secondo la tesi del Pm a Salerno, Gianpaolo Nuzzo. Gli esami inseriti riguardavano Diritto processuale civile, Storia del diritto romano, Diritto civile, Diritto del lavoro, Diritto degli enti locali, Diritto penale, Procedura penale e Diritto amministrativo. Gli inserimenti nel sistema - con l’utilizzo delle credenziali d’accesso - sarebbero stati effettuati tra il 2017 e il 2018. L’inserimento manuale avrebbe così alterato la carriera dello studente. L’inizio del dibattimento è fissato per la fine del prossimo luglio, dinanzi al collegio di Nocera Inferiore.

Solo il processo proverà le presunte responsabilità dei tre imputati. La somma versata sui conti ammontava a 5150 euro. L’indagine della Guardia di Finanza di Salerno, invece, era partita dalla denuncia dall’allora rettore Aurelio Tommasetti. Gli inquirenti ricostruirono le modifiche di oltre trenta carriere universitarie, nelle quali furono aggiunti esami, lauree, specializzazioni e riduzioni sulle rette da pagare. Lo spunto lo diede la scoperta di alcune irregolarità riscontrate nell’immatricolazione di due studenti di Medicina.

Video

Per i due dipendenti vi è anche l’accusa, in concorso, di accesso abusivo al sistema informatico. C.L. avrebbe materialmente alterato i profili dei singoli studenti, mentre C.C. avrebbe indirizzato al collega diversi dei ragazzi. Per i due fu fissato il processo con stralcio in immediato, mentre dinanzi al giudice monocratico risultano imputate 33 persone, tra studenti e genitori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA