Europee, a Salerno crollo di votanti. Calo anche alle comunali

Europee, a Salerno crollo di votanti. Calo anche alle comunali
di Carla Errico
Lunedì 26 Maggio 2014, 12:08
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Alle urne il 54,59% degli elettori salernitani. Per Strasburgo, ha votato pi della met dei 950.473 aventi diritto. Precipita l’affluenza ai seggi, attestata alle ultime Europee al 73,47%. Vince la disaffezione, quasi un cittadino su cinque ha scelto di non tornare alle urne. Un calo pi che consistente. Ma non un crollo, se raffrontato al resto della Campania: l’ultima volta i salernitani erano i pi affluenti alle urne, ieri invece si sono fermati ma solo dietro agli elettori di Avellino, avanti a quelli delle altre tre province e al di sopra del dato regionale fermo al 51,10% (contro il 63,88% della volta precedente). Salerno citt in linea: ai seggi si recato il 53,65% degli elettori del capoluogo, quindici punti in meno delle ultime consultazioni europee. Va meglio, ovviamente, nei 55 Comuni in cui 248.747 elettori sono stati chiamati a scegliere, anche, nuovi sindaci e rinnovati consigli comunali. Un’elezione di vicinato, soprattutto nei piccoli centri, condita di passione oltre che di scontri furibondi. L’affluenza per le elezioni amministrative si attesta in provincia di Salerno al 72,96%. Meno di cinque punti percentuali in meno dell’ultimo test dei Municipi, quando alle urne si recò il 77,11% degli elettori. Il calo c’è, ed è anche leggermente più consistente del resto della regione, dove l’affluenza si attesta al 73,11% contro il 76,46% dell’ultima volta.

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? I salernitani che desiderano scegliere il loro sindaco sono molti di più - quasi un quinto in più - di quelli che ambiscono a mandare il loro politico di riferimento in Europa. Eppure, anche il voto per i Municipi non si allontana dal sentiment diffuso del disinteresse crescente. Prendi Pagani, il centro più popoloso del test, oltre che quello dove un’amministrazione locale liberamente eletta manca da oltre due anni in virtù del lungo commissariamento prefettizio. Ebbene nella città di Sant’Alfonso oltre un centinaio di cittadini ha deciso di esprimere il proprio voto solo per le elezioni europee rifiutando la scheda per le amministrative. Un fatto insolito che ha costretto i presidenti di seggio a prendere atto della scelta e verbalizzare la volontà degli elettori. La discrepanza, alla fine, si perde nel conteggio generale. Tra chi ha votato per il Parlamento Europeo e chi anche per il Comune, una differenza che si aggira intorno all’1,25%.

L’affluenza alle urne segna i picchi più consistenti nei Comuni dove la battaglia è più sentita: a Nocera Superiore, tra i centri maggiori, la palma dell’affluenza all’83,25% seguita a ruota dalla rissosa Bellizzi dove alle urne si è recato l’82,57% dei cittadini. Tra i campanili più piccoli, ma non per questo meno agguerriti, si segnalano Castiglione del Genovesi all’83,48% e Giungano all’84,12%. Il record spetta pero alla piccola Ricigliano, dove l’aspro duello tra i competitori porta ai seggi l’87,81% dei cittadini. Affluenzaal di sopra dell’’80% anche ad Omignano e Tramoni. Baronissi è al 79,31%, Mercato San Severino al 79,58%: nella valle dell’Irno la sfida dei sindaci ricandidati tiene banco.

Oggi dalle 14 lo spoglio dei risultati nei Municipi, in serata i verdetti sui nuovi sindaci ed i ballottaggi possibili nei cinque centri con più di 15mila abitanti (Sarno, Nocera Superiore, Pagani, Baronissi e Mercato San Severino.

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