«Il contesto generale del mercato
immobiliare in Campania riflette la crisi generale che ancora
attanaglia le famiglie e le imprese»: è il commento del
presidente di Ance Salerno Antonio Lombardi ai dati sul mercato
immobiliare nel 2013.
«Nell'ultimo trimestre del 2013 - aggiunge Lombardi - si è
registrato un cambio di clima che non va nè enfatizzato, nè
sottovalutato. È fin troppo chiaro che per recuperare il
terreno fin qui perduto bisogna guardare al medio-lungo
periodo».
«Anche gli indicatori analizzati dal Centro Studi Ance
Salerno - continua Lombardi - aggiungono ulteriori conferme alla
richiesta di accelerare il più possibile la spesa dei fondi
disponibili che sono sostanzialmente quelli di matrice europea
ed occorre mettere mano al più presto alla modifica del patto di
stabilità interno».
«La crisi dei redditi familiari, la restrizione del credito
ed il calo generalizzato di fiducia - conclude Lombardi - hanno
generato in Campania e nelle altre regioni del Sud un clima di
sostanziale immobilismo recessivo che si sta rivelando esiziale
per la filiera dell'edilizia. È una corsa contro il tempo che,
purtroppo, solo in pochi a livello politico ed istituzionale
hanno deciso di affrontare».
Salerno, mercato immobiliare, per Antonio Lombardi deboli segnali da non sottovalutare
Sabato 22 Marzo 2014, 11:32
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