Il consigliere Cosimo Naponiello saluta la maggioranza di Eboli lasciandola con quattordici consiglieri. La minoranza ne ha nove. I numeri risicati cominciano a preoccupare. Il passaggio del capogruppo di Italia Viva sulle sponde dell’opposizione è avvenuto giovedì sera, con un attacco frontale al sindaco Conte e ai suoi ex colleghi. Alla base del malcontento almeno due episodi: la manifestazione pubblica in favore dell’ospedale unico della Valle del Sele che, a detta di Naponiello, è stata organizzata senza alcun confronto; la sua mancata elezione quale presidente del consiglio perché troppo carielliano.
Ed è sulla continua evocazione negativa dell'ex sindaco Cariello da parte del sindaco che Naponiello ha dichiarato d’essersi destato dal torpore. «Ho compreso che il mio posto è sì in quest’aula, ma di fronte, tra gli altri miei ex compagni di viaggio che, come me, sono stati corresponsabili - dice sarcasticamente Naponiello - del tracollo socio economico, politico e culturale della nostra amata città e delle sue periferie, dell’aumento dei fenomeni criminosi, del calo delle nascite, dell’aumento dell’immigrazione clandestina, del conflitto russo - ucraino e della crisi in Sudan».
L’assise ha poi approvato con quindici voti favorevoli, Capaccio con la maggioranza, il progetto di fattibilità tecnico economica del nuovo corpo di fabbrica dell’ospedale di Eboli. I piani del nuovo plesso saranno 4, oltre all’interrato, dove non vi sarà solo il parcheggio ma anche gli impianti e lo stoccaggio dei gas medicali, al piano terra il nuovo pronto soccorso, accettazione e ambulatorio chirurgico, al primo piano terapia intensiva e laboratorio di analisi, al secondo la medicina generale, al terzo la chirurgia generale.
«Preferiamo far parlare i fatti - spiega il sindaco Mario Conte - soprattutto di fronte a certe esternazioni come quelle del consigliere Naponiello che, insieme al Pd, è uscito dall’aula piuttosto che apprezzare il lavoro compiuto».