Neonata morta a Salerno,
perizia psichiatrica sulla madre

Neonata morta a Salerno, perizia psichiatrica sulla madre
di Nicola Sorrentino
Mercoledì 9 Settembre 2020, 06:10 - Ultimo agg. 08:46
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Il gip del tribunale di Nocera Inferiore, Luigi Levita, ha nominato un perito per valutare le condizioni di Margherita Galasso, al fine di stabilirne la compatibilità con il regime carcerario. La donna ha lasciato due giorni fa il reparto di ginecologia dell’ospedale Umberto I, per essere trasferita a Fuorni, come deciso al termine della convalida del fermo a firma dello stesso giudice, giorni fa. Difesa dai legali Giovanna Ventre e Stefano Della Corte, la 41enne è indagata per omicidio volontario aggravato. Da una valutazione fatta sugli elementi raccolti dall’inchiesta, non ancora conclusa, condotta dal sostituto procuratore Roberto Lenza, il gip ha ritenuto di mantenere la donna in stato d’arresto, perché è ritenuta essere colei che ha ucciso la figlia “Maria”, tra il 31 agosto e il 2 settembre scorso, nella sua casa di Roccapiemonte. La neonata sarebbe stata lanciata dal secondo piano di una finestra di casa.

Non ci sono elementi gravemente indiziari invece, allo stato, per il 47enne marito della donna, Massimo Tufano, scarcerato dal gip dopo l’interrogatorio. È difeso dai legali Michele Tedesco e Antonio Lauro. Entrambe le difese, avevano già presentato al giudice documentazione che proverebbe le patologie di natura psichiatrica da cui è affetta la donna. Ora sarà il perito del tribunale a stabilirne le condizioni, in relazione alla sua detenzione in carcere. 

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