Ognissanti benedetti, sono tornati i turisti:
«Ora fate presto con le Luci d'Artista»

Ognissanti benedetti, sono tornati i turisti: «Ora fate presto con le Luci d'Artista»
di Barbara Cangiano
Martedì 2 Novembre 2021, 06:50 - Ultimo agg. 19:21
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Campani, romani, pugliesi, veneti. E qualche straniero. Il week end di Ognissanti appena trascorso ha regalato all’economia salernitana una boccata di ossigeno, con b&b pieni, anche per più notti e bar e ristoranti dove, senza prenotare, è stato impossibile sedersi. Nonostante le previsioni meteo non fossero brillanti e pure in assenza di Luci d’artista, la città si è riempita, come forse non accadeva dai mesi antecedenti la pandemia. «Rispetto agli ultimi fine settimana il movimento è stato maggiore - spiega Giuseppe Gagliano di Federalberghi - A Salerno le strutture del centro erano già sold out da giorni, nonostante ci sia ancora incertezza sulla data di inaugurazione delle installazioni luminose che, come sempre, fanno una grande differenza per il turismo. Anche in costiera amalfitana e a Paestum, dove si sono tenute le ultime cerimonie prima della pausa di novembre, è andata molto meglio del previsto. Ho sentito a telefono il sindaco di Acciaroli Stefano Pisani e anche lì si è registrato un notevole via vai. Non possiamo che essere felici. È l’indice di un graduale ritorno alla normalità di cui c’era veramente bisogno».

Il tasso medio di occupazione delle strutture ricettive è stato stimato intorno al sessanta per cento, con picchi del novanta per quanto riguarda gli alloggi del centro storico. «Abbiamo avuto ospiti da Milano e da Lecce.

C’è chi ha soggiornato cinque giorni e chi tre - racconta Fabio Fiorillo di In centro storico Salerno - Per fortuna solo in pochi si sono lasciati scoraggiare dalle previsioni metereologiche». I tre giorni clou sono stati venerdì, sabato e domenica, fanno sapere dal b&b Salerno Centro storico e lo conferma anche Alfredo Siniscalco di Plaium Montis: «Abitualmente lavoriamo con molti stranieri e anche in questa occasione abbiamo accolto americani, tedeschi e francesi. Questo è stato un fine settimana particolare, ma con onestà bisogna ammettere che l’intero mese di ottobre non ci ha lasciati delusi, anche grazie alla nutrita presenza di turisti non italiani». Una o due notti è il tempo scelto per sostare in città da chi ha usufruito delle camere del b&b Dei Mercanti, dice Maria Eva Tafuri: «Gli ospiti? Tutti provenienti da regioni limitrofe». Ma c’è stata anche una piacevole “invasione” di comitive del Veneto, racconta Enzo Savani dell’Osteria dei Mercanti: «Qualcuno è venuto appositamente per visitare piazza della Libertà. In genere questo è un periodo piuttosto morto per il nostro settore, invece è andato tutto per il meglio, anche al di là delle nostre aspettative. Speriamo che continui così e che non ci siano altri stop dettati dall’emergenza sanitaria». Il tutto esaurito da Pescheria è quasi sempre un classico, «ma anche noi abbiamo notato una percentuale maggiore di persone provenienti da fuori regione, in particolare dalla Puglia - racconta Enzo Esposito - C’è tanta voglia di uscire e di divertirsi e lo si percepisce chiaramente quando ascolti le conversazioni di chi viene a trovarci. Diciamolo chiaramente, dopo tutte le restrizioni legate alla pandemia, ora le persone, di tutte le età, vogliono riappropriarsi del tempo perduto e godere di una nuova libertà». I luoghi più visitati? Oltre alla già citata piazza della Libertà, il Duomo e i Giardini della Minerva, con in testa, naturalmente, le perle della costiera amalfitana, scelte da chi ha soggiornato in città per più giorni. Qui, racconta sempre Gagliano, «è tornato il traffico anche negli infrasettimanali e per una volta non ce ne lamentiamo, perché vuol dire che stiamo risalendo la china». 

 

Non tutti però esultano. Perché trascorso il ponte, turismo e commercio hanno di fronte un mese di novembre reso duro dal maltempo e dal rinvio del tradizionale appuntamento con Luci d’artista: «Dicono che vogliano inaugurarle il 20 o il 26 - chiarisce Donato Giudice dell’Aisp - associazione imprese Salerno e provincia - in concomitanza con l’apertura al pubblico dei parcheggi della piazza. Non ci sembra una buona scelta, perdiamo tre settimane che avrebbero potuto traghettarci verso una ripresa più rapida. Prossimamente incontreremo l’assessore comunale al turismo e al commercio e chiederemo di prorogare la manifestazione fino a San Valentino per recuperare il tempo perduto. Altrimenti, anche un investimento economico così pesante per le casse di Palazzo di Città rischia di non avere alcun senso e di non produrre i risultati sperati, quantomeno per il nostro comparto. Puntare su un attrattore che ha una durata di un mese e mezzo è una follia». 

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