Coccole e abbracci in caserma
con l'assassino del padre

Coccole e abbracci in caserma con l'assassino del padre
di Petronilla Carillo
Venerdì 30 Marzo 2018, 06:35 - Ultimo agg. 08:10
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Omicidio delle Fornelle, ieri mattina in aula è stata ricostruita tutta la scena: il maggiore dei carabinieri Alessandro De Vico ha confermato che, dai rilievi effettuati, tra Luca e il suocero non c’è stata alcuna colluttazione. Ma, soprattutto, ha delineato anche quello che è il ruolo di Daniela nella vicenda, oltre che aver delineato anche il profilo dell’imputata. Profilo psicologico che verrà meglio spiegato nel corso della prossima udienza di maggio quando saranno sentiti i periti medici della procura, come il professore Antonello Crisci.

In particolare il maggiore De Vico ha anche raccontato dell’intercettazione ambientale, audio e video, fatta in caserma durante gli interrogatori con Daniela che, nonostante la confessione di Luca, lo coccolava e lo accarezza con dolcezza quasi materna. Filmati che il pm Guarino ha chiesto di visionare in aula. Il dietrofront di Daniela negli atteggiamenti verso quello che allora era il suo fidanzato, potrebbe invece essere legato ad un litigio con la sua famiglia, in particolare con il cognato che la avrebbe accusata di essere vicina alla persona che aveva ucciso suo padre. Di questa parte dell’indagine ha invece parlato un maresciallo donna la quale assistette Daniela quando fu ritrovata spaesata e sotto choc sulla scogliera del porto. Andò lì dopo qualche giorno dalla morte di Eugenio, perché stava male e, forse, meditava anche di farla finita. 
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