Piano di rientro a Cava de' Tirreni, la Corte dei Conti chiede chiarimenti

I consiglieri comunali di Siamo Cavesi, Marcello Murolo, Raffaele Giordano e Vincenzo Passa già parlano di «scacco della magistratura contabile all’amministrazione Servalli»

Il municipio di Cava de' Tirreni
Il municipio di Cava de' Tirreni
di Valentino Di Domenico
Martedì 20 Giugno 2023, 07:00
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Il piano di riequilibrio finanziario pluriennale approvato dal consiglio comunale di Cava de' Tirreni lo scorso agosto è al vaglio della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. Nei giorni scorsi, i giudici contabili avrebbero chiesto a palazzo di città documenti e chiarimenti in merito a delibere di natura finanziaria approvate nei mesi scorsi. Se da un lato l’amministrazione comunale sembra non scomporsi più di tanto (sarebbe una richiesta di documenti in una fase istruttoria della valutazione del piano da parte della Corte dei Conti), a palazzo di città tuttavia, anche in ambienti vicini alla maggioranza la nota della sezione regionale di controllo della Corte sembra aver generato preoccupazione per i possibili correttivi da apportare al piano di rientro.

I consiglieri comunali di Siamo Cavesi, Marcello Murolo, Raffaele Giordano e Vincenzo Passa già parlano di «scacco della magistratura contabile all’amministrazione Servalli», in quanto i rilievi mossi dei giudici contabili evidenzierebbero, in pratica, la bocciatura del piano di rientro approvato dall’amministrazione. «Una decisione grave a cui, ci auguriamo, il sindaco Servalli vorrà porre rimedio in tempi rapidi», spiegano in una nota i consiglieri di Siamo Cavesi che chiedono all’amministrazione di mettere a disposizione dei consiglieri la documentazione. Con il piano di riequilibrio finanziario pluriennale approvato nell’agosto dello scorso anno si punta a ripianare un debito di 59,3 milioni di euro. Lo strumento a cui ha deciso di aderire l’amministrazione per cercare di ripianare la massa debitoria accumulata negli degli anni avrà durata ventennale.

Gli aspetti salienti del programma di riequilibrio, con particolare riferimento alla esposizione e quantificazione degli effetti delle misure più significative programmate dall’ente per il riequilibrio economico-finanziario, e che ora sono vaglio della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, passano attraverso undici punti che vanno dalla riorganizzazione strutturale dell’ente, all’incremento delle attività di riscossione delle entrate tributarie e patrimoniali, passando dalla riduzione delle spese per il personale, arrivando alla razionalizzazione del servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale. Intanto, dopo il rinvio per la concomitanza del lutto nazionale proclamato in occasione delle esequie di Berlusconi, il consiglio comunale tornerà a riunirsi giovedì alle ore 16.30. All’ordine del giorno diverse variazioni al bilancio di previsione per finanziamenti giunti nell’ambito del Pnrr e il progetto definitivo per avvio procedura di variante urbanistica semplificata per la realizzazione di un nuovo asilo comunale in via Gramsci.

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