Piero De Luca assolto a Salerno: la Procura aveva chiesto due anni di carcere

È la fine di un incubo per il figlio del governatore della Campania

Il deputato Piero De Luca
Il deputato Piero De Luca
di Petronilla Carillo
Mercoledì 14 Febbraio 2024, 17:45 - Ultimo agg. 15 Febbraio, 07:05
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Assolto. I giudici del tribunale di Salerno hanno deciso così per Piero De Luca, deputato della Repubblica e figlio maggiore del governatore Vincenzo De Luca, imputato per la bancarotta della Ifil, una società immobiliare facente capo a Mario Del Mese, nipote dell’ex deputato Udeur Paolo (condannato con rito abbreviato).

Respinta, dunque, l’accusa formulata dalla Procura, che per lui aveva chiesto due anni e due mesi per una distrazione di beni attraverso l’acquisto di biglietti aerei per lui e la moglie quando lavorava in Lussemburgo.

Il legale di Piero De Luca, l’avvocato Andrea Castaldo, aveva sempre parlato di «accanimento» contro il proprio assistito.

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Nel procedimento penale compaiono anche altri imputati, tra questi Giuseppe jr Amato, nipote del cavaliere della omonimo pastificio. 

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