Positano, Ztl a pagamento per Ncc e Taxi: si va dai 5 euro giornalieri agli abbonamenti

Il Comune varò un 'ordinanza simile nel 2016 che fu poi revocata dal Consiglio di Stato: è già polemica

Auto a noleggio con autista, le Ncc
Auto a noleggio con autista, le Ncc
di Emiliano Amato
Domenica 7 Aprile 2024, 06:50
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Il Comune di Positano riorganizza le modalità di accesso alla zona a traffico limitato del centro cittadino attraverso l’ingresso a pagamento dei veicoli. La delibera della giunta del sindaco Giuseppe Guida, la numero 37 dello scorso 21 marzo, fissa nuovamente le regole e le tariffe per i transiti sul senso unico di Via Pasitea, Piazza dei Mulini e Via Colombo. In buona sostanza sono le stesse della precedente ordinanza del 2016, impugnata dagli operatori del trasporto passeggeri che hanno fatto valere le proprie ragioni fino al Consiglio di Stato ottenendo, lo scorso febbraio, l’annullamento del provvedimento.

Restano due gli obiettivi fissi, ribaditi dall’amministrazione comunale: la decongestione del traffico e di riduzione dell’inquinamento, in applicazione del Codice della strada secondo cui «i comuni, con deliberazione della giunta, provvedono a delimitare le aree pedonali e le zone a traffico limitato» e che «i comuni possono subordinare l'ingresso o la circolazione dei veicoli a motore, all'interno delle zone a traffico limitato, anche al pagamento di una somma». Il nuovo dispositivo riguarda autoveicoli superiori a cinque posti, compreso il conducente, adibiti a servizio Ncc (ovvero il noleggio con conducente), Taxi e a uso privato, e conferma le precedenti tariffe. Lungo l'intero percorso è istituito l'accesso a pagamento per tutto l’anno, con tariffa unica di 5,00 euro per un solo transito giornaliero con l’opzione dell’abbonamento mensile da 100 euro, semestrale da 500 o annuale da 800 euro. Il pagamento dovrà avvenire attraverso il sito www.ztlpositano.it, previa registrazione e validazione del comando di polizia locale.

Sono esclusi dal pagamento i veicoli di soccorso, pubblico servizio e dei residenti.

Nel corpo della delibera sono evidenziati i riferimenti ai ricorsi che l'A.N.I.Tra.V. - Associazione Nazionale Imprese di Trasporto Viaggiatori, il Consorzio Private Cars & Drivers Services e il Consorzio Noleggiatori Italiani hanno portato all’annullamento della delibera del 2016 «senza tuttavia chiedere alcuna misura cautelare né tantomeno la sospensione dell’efficacia esecutiva della sentenza impugnata». I giudici del Consiglio di Stato avevano soprattutto evidenziato «l’irragionevolezza e disparità di trattamento del servizio Ncc rispetto al servizio Taxi», «che non differiscono, quanto ad ingombro della sede stradale e quanto ad emissioni in atmosfera».Per il Comune di Positano i veicoli «differiscono quanto a modalità di accesso al mercato e in quanto il servizio di Ncc non è soggetto ad obblighi di servizio pubblico, mentre il servizio di Taxi rientra tra i servizi di trasporto pubblico locale, sia pure non di linea».

«La preoccupazione di questa amministrazione rimane prioritariamente legata agli incassi, molto meno all’applicazione di restrizioni – tuona il gruppo di minoranza Su Per Positano - Le sentenze del Consiglio di Stato non portano consiglio».

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