Pronto soccorso, boom di accessi:
al Ruggi 1.700 visite dal 1 gennaio

Pronto soccorso, boom di accessi: al Ruggi 1.700 visite dal 1 gennaio
di Sabino Russo
Domenica 6 Gennaio 2019, 06:35 - Ultimo agg. 07:39
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Era previsto per Natale. Nonostante si sia fatto attendere qualche giorno, però, il superaffollamento al pronto soccorso è arrivato puntuale come sempre, dove dal primo gennaio al Ruggi si contano già 1.700 accessi. Tutto questo nonostante gli interventi posti già in essere: smistamento attraverso il 118 dei pazienti meno urgenti nei presidi vicinori e aumento dei posti letto un po’ in tutti i reparti. 

Questo però, non ha evitato, in ogni caso, il solito imbuto nei ricoveri, con pazienti in attesa anche dalle 24 alle 48 ore. Quello dell’azienda ospedaliera, d’altronde, per volume di arrivi, è il primo soccorso della Campania, con 95 mila accessi annui in via San Leonardo (17 mila in più rispetto al 2017) e 140 mila complessivi tra tutti i plessi, staccando ancora il Cardarelli, fermo a 85 mila. Il timore è che la situazione, nei prossimi giorni, potrebbe addirittura peggiorare, anche in considerazione dell’ondata gelo che investe la provincia, che potrebbe far incrementare gli arrivi, con pazienti che di solito hanno già girato 2-3 ospedali, senza avere le risposte che cercavano, sempre più fragili e anziani, con una media di età che si aggira intorno agli 82 anni e con pluripatologie. Senza considerare il picco dell’influenza, che di solito colpisce sempre le categorie più a rischio, come bambini e anziani, con il riacutizzarsi di polmoniti o di bronchiti recidivanti, previsto a cavallo dell’Epifania.
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