Salerno, rapina armata al supermercato: bottimo da quattromila euro

Rapina armata ad un supermercato di Salerno: colpo da 4mila euro

Una volante della polizia
Una volante della polizia
di Petronilla Carillo
Lunedì 4 Settembre 2023, 06:35
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Ancora una rapina a Salerno. A Torrione, in un supermercato poco prima delle 22 di sabato sera. Il bottino è di quattromila euro, con le modalità tipiche: un uomo armato, probabilmente di pistola giocattolo, con il volto travisato, è entrato, si è avvicinato alla cassa e, sotto la minaccia dell’arma, si è fatto consegnare il denaro dall’addetta. Poi velocemente è uscito dal negozio ed è salito sullo scooter di un complice che lo attendeva fuori. Su quanto accaduto indaga la polizia. Gli uomini della Squadra mobile, diretti dal vicequestore Gianni Di Palma, dopo aver raccolto la testimonianza della vittima sono ora a lavoro anche sull’analisi dei video delle telecamere di sicurezza per cercare di identificare i due. Ma non solo, sono stati attivati anche canali info-investigativi per cercare di risalire agli autori del colpo. 
LE INDAGINI
Da una prima ricostruzione dei fatti pare che la coppia di rapinatori non sia la stessa che ha agito qualche giorno prima nei confronti dell’imprenditore che stava versando i 12mila euro di incasso alla cassa continua di Banca Sella a parco Arbostella. La corporatura sarebbe diversa ma anche l’approccio. Non si esclude, in quest’ultimo caso, che la coppia, molto meno esperta, possa aver utilizzato una pistola giocattolo. Magari opportunamente modificata. Forse una perfetta copia dell’originale. E non solo. È apparso più impacciato il rapinatore di sabato sera rispetto al «collega» che ha agito davanti alla banca. Il lavoro degli investigatori, comunque, va avanti senza sosta, senza tralasciare alcun dettaglio. A partire dagli scooter utilizzati e dai caschi indossati dai quattro giovani delle due rapine. 


LO SCENARIO
I colpi messi a segno in questi giorni lasciano trasparire scenari criminali impegnativi. Un dettaglio avrebbe catturato l’attenzione degli inquirenti: in entrambi i casi i ladri potrebbero aver agito nella certezza di un cospicuo bottino. Nel caso del colpo al supermercato potrebbe anche essere stata una consapevolezza ovvia, essendo un giorno pre-festivo ed essendo l’esercizio molto frequentato. Ma potrebbe anche trattarsi di persone adescate per essere «messe alla prova» dai gruppi che si spartiscono il territorio. Così come potrebbe essere la conseguenza di una rinascita di cartelli criminali dopo la disgregazione dei vecchi gruppi a causa dei diversi blitz coordinati alla procura di Salerno. O l’azione di piccoli pusher con grandi ambizioni alla ricerca di finanziamenti per l’acquisto di partite di droga. Di certo starebbero agendo in questo periodo non soltanto per ingrossare le proprie casse in vista dell’inverno ma anche perchè, essendovi ancora per strada molte persone, è più facile per loro confondersi tra l gente.

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