Roccapiemonte, chiusa la mensa scolastica: metallo nel risotto dei bambini

Ora lavori strutturali dei locali della scuola adibita a mensa

La scuola dell'infanzia e della scuola primaria di Casali
La scuola dell'infanzia e della scuola primaria di Casali
di Nello Ferrigno
Giovedì 15 Febbraio 2024, 10:22 - Ultimo agg. 10:23
2 Minuti di Lettura

Pezzi di metallo nel risotto, chiusa la mensa della scuola dell'infanzia e della scuola primaria di Casali di Roccapiemonte. Il provvedimento è stato adottato dopo un'ispezione dei carabinieri del Nas, degli ispettori dell'Asl Salerno e dei vigili del fuoco.

Lo scorso 8 febbraio una maestra, prima che il pasto fosse servito agli alunni, si accorse che nel risotto c'erano alcuni pezzetti di metallo. Intervenne l'amministrazione comunale che, con un'ordinanza, sospese il servizio mensa. Ma è stata la stessa ordinanza a far scattare i controlli che hanno fatto emergere numerose carenze sia di carattere strutturale che di natura igienico sanitaria. Il Comune di Roccapiemonte dovrà provvedere ad alcuni lavori strutturali dei locali della scuola adibita a mensa. Si tratta di un vano palestra interrato dove mangiano, a turno, circa un centinaio di bambini dai tre ai 10 anni. I vigili del fuoco sono al lavoro per verificare la staticità della scuola. Secondo quanto ricostruito i filamenti di metallo finiti nel riso si erano staccati dai barattoli di pelati. 

I consiglieri comunali di opposizione, appresa la notizia, hanno chiesto chiarimenti all'amministrazione comunale. 
«Il sindaco - si legge in una nota firmata da Giuseppina Polichetti, Luisa Trezza e Giovanni Adinolfi del gruppo Rocca Futura Pd e da Daniemma Terrone e Giuseppe Ciancio - faccia chiarezza su quanto accaduto nei plessi scolastici di scuola dell'infanzia e scuola primaria di Casali, nessuna omertà sulla pelle dei bambini.

Sulla vicenda della sospensione del servizio di mensa scolastica e sui problemi riscontrati a Casali, si registra, purtroppo, il silenzio assordante del sindaco Carmine Pagano e di tutta la sua maggioranza. Una vicenda che va assolutamente chiarita nell'interesse dei bambini, della loro sicurezza e incolumità». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA