Capodanno in piazza a Salerno con Fiorella Mannoia e Serena Autieri: show da 309mila euro

Capodanno in piazza a Salerno con Fiorella Mannoia e Serena Autieri: show da 309mila euro
di Giovanna Di Giorgio
Martedì 19 Dicembre 2017, 06:05 - Ultimo agg. 06:28
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SALERNO - La cantante e l’attrice, la romana e la napoletana, la rossa e la bionda. Addizionando le loro qualità, quelle che Fiorella Mannoia e Serena Autieri metteranno in scena la notte di San Silvestro in piazza Amendola, si arriva a una somma di 244mila euro. E se a questa si aggiungono anche i 65mila e 850 euro previsti per le altre spese, incluse quelle «varie e impreviste», il totale è 309mila e 850 euro. Tanto costerà il concerto di Capodanno, con start fissato alle 22,15, che accompagnerà salernitani e non verso il 2018.

Una cifra sostanzialmente in linea con gli anni passati. Del resto, la procedura che ha portato all’individuazione di chi calcherà il palcoscenico è stata la stessa delle altre edizioni. Diverse agenzie operanti nel settore sono state a invitate dal Comune di Salerno a inviare proposte di spettacoli in piazza. La scelta dell’amministrazione è caduta su Fiorella Mannoia, per il costo di 228mila euro, Iva inclusa. Rappresentata da Anni 60 Produzioni di Cava de’ Tirreni, la cantante reduce dal secondo posto all’ultimo Festival di Sanremo, non incasserà l’intero importo. Perché l’offerta di Anni 60 Produzioni comprende, oltre al cachet dell’artista, anche altri servizi, tra i quali palco coperto, impianto audio, impianto luci e backline, generatori, transenne antipanico, l’allestimento dei camerini. Alla cifra prevista per la cantante romana, va ad aggiungersi il cachet per la conduzione della serata. Che a presenziare al countdown di Capodanno ci sarebbe stata lei in piazza Amendola, Serena Autieri lo aveva annunciato nel giorno dell’accensione dell’albero di Natale di piazza Portanova. Quando, accanto al sindaco Enzo Napoli e al governatore Vincenzo De Luca, aveva fatto da madrina all’evento. Li ritroverà entrambi il 31 dicembre grazie alla proposta dell’agenzia che la rappresenta, la Engage. Che ha chiesto, proponendola «in qualità di madrina della manifestazione», 16mila euro di cachet, con spese di vitto e alloggio a carico dell’organizzatore e le spese di viaggio comprese nel pacchetto. Ai 244mila euro per le due artiste vanno aggiunti altri 65.850 euro. La cifra prevede anche la stampa dei manifesti, il servizio fotografico, un orologio digitale, il nolo di bagni chimici, le spese di materiale di stampa, un servizio di vigilanza antincendio, le spese dei diritti Siae nonché «spese varie e impreviste».
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