Salerno, stretta sui diplomifici prima degli esami: ispettori del provveditore nelle paritarie

Saranno in cinquemila a sostenere gli esami negli istituti paritari salernitani: molti i bidelli in ncerca di titoli

Stretta sui diplomifici
Stretta sui diplomifici
di Gianluca Sollazzo
Mercoledì 13 Marzo 2024, 06:25 - Ultimo agg. 11:26
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«Sono in atto verifiche e ispezioni nelle scuole paritarie, il nostro obiettivo è assicurare piena regolarità agli esaminandi e alle procedure di iscrizione». Così il direttore generale dell’Ufficio scolastico della Campania, Ettore Acerra, conferma al Mattino l’avvio di una stretta sul fenomeno increscioso e umbratile dei diplomifici. Ispettori all’opera anche nel salernitano.

E non è escluso che a breve possano esserci sviluppi concreti con provvedimenti a carico di gestori delle scuole private. La conferma delle ispezioni confermata dall’Ufficio scolastico regionale arriva dopo anni difficili, che hanno portato alla luce casi di diplomi facili nell’agro nocerino sarnese e nel Cilento.

Tra i clienti delle scuole in questione anche precari bidelli e docenti alla ricerca di titoli spendibili nella scalata delle graduatorie. Ma l’attenzione principale del ministero dell’Istruzione è focalizzata in questi giorni sulle regolarità delle iscrizioni degli studenti e sul recupero anni scolastici. La fuga verso le paritarie, col travaso dalle scuole statali, è diventato un fenomeno sotto gli occhi di tutti. I numeri parlano fin troppo chiaro. A darli è il Portale unico della scuola.

Nel Salernitano sono iscritti alle scuole paritarie ben 9.426 studenti, circa 5 mila di questi sosterranno le prove di maturità a giugno come candidati interni. È sulla regolarità di iscrizione dei candidati interni, i loro fascicoli, le presenze in classe, soprattutto la loro frequenza alle attività e i registri delle attività che si concentrano le indagini degli ispettori scolastici. La provincia di Salerno è la seconda col numero più alto di studenti nelle paritarie. Seguono quella di Napoli con 20.140 iscritti, quella di Caserta con 4.505 iscritti, quella di Avellino con 1.648 e per finire il beneventano con 1.296 iscritti.

Attenzione puntata su verifiche dei registri di classe, delle presenze dei docenti e degli alunni. Accertamenti che puntano ad assicurare la massima regolarità in tutte le scuole. Da anni l'amministrazione scolastica campana sta dando la caccia alle scuole paritarie non in regola. Un'azione che punta a tutelare studenti e quelle scuole paritarie che rispettano la normativa e le leggi. Dal 2016 a oggi sono 26 le scuole paritarie cancellate dagli elenchi in Campania. Ad oggi non si segnalano revoche di status di scuola paritaria. Ma l'attenzione è altissima. Nel Salernitano sono circa 5 mila i candidati alla maturità iscritti alle scuole paritarie, mentre sono 10.250 i maturandi delle scuole statali.

A questi si aggiungeranno almeno 600 candidati privatisti che a maggio sosterranno gli esami preliminari di accesso alle prove di Stato. Sugli ingressi al quinto anno delle scuole paritarie, il Ministero dell'Istruzione e del merito ha da mesi ingaggiato una lotta serrata contro i "diplomifici". Nel Salernitano, negli ultimi 8 anni è stato registrato un picco di studenti che hanno deciso di sostenere l'esame di maturità in scuole paritarie. Basti pensare che il numero dei diplomati negli istituti privati è raddoppiato rispetto all'anno scolastico 2016/2017. A luglio 2023 si sono diplomati alle scuole paritarie 6.974 studenti, di cui 400 in regime di privatisti.

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Ieri intanto secondo giorno di prove selettive per il concorso a cattedra. Sale il numero dei docenti bocciati. Circa 800 in due giorni secondo stime sindacali. Per Susy Parrillo, referente territoriale Uil scuola Salerno, «si sta verificando ciò che stiamo denunciando da mesi prima del concorso, il 97% dei candidati resterà precario e continuerà ad accumulare anni di precarietà, con alunni ai quali non verrà garantita la continuità didattica». Le prove concorsuali continueranno fino al 19 marzo.