Salerno, piano scuola: la Barra passa alla Vicinanza, scatta la raccolta firme

L'intero centro storico avrà un unico grande plesso didattico: monta la protesta

Un'aula di scuola vuota
Un'aula di scuola vuota
di Gianluca Sollazzo
Giovedì 4 Gennaio 2024, 06:30 - Ultimo agg. 15:55
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Insegnanti e genitori uniti contro il maxi comprensivo del centro di Salerno. Scatta la petizione e la richiesta di incontro con Comune e Regione. L’agitazione monta di giorno in giorno. E le firme raccolte sono più di 900. Secondo la bozza di piano di dimensionamento elaborata dalla Regione, i plessi elementare e infanzia del comprensivo Barra di via Trieste, il plesso Abbagnano di via Battisti e la scuola media Lanzalone del centro storico passeranno da settembre prossimo interamente sotto la direzione del Comprensivo Vicinanza-Pirro. Di fatto nascerà un maxi comprensivo del centro cittadino di Salerno con oltre 1.250 alunni. Una novità storica. Una svolta che cambia radicalmente la geografia scolastica del cuore della city. Il Vicinanza accorpa i plessi del Barra, ad eccezione della scuola media Posidonia, formando un unico, grande comprensivo che ha come bacino di utenza il centro storico, il centro storico alto, il Corso Vittorio Emanuele, via Trieste, via Cesare Battisti. La scuola media Posidonia di via XX Settembre, appartenente al comprensivo Barra di via Trieste, passa in accorpamento al comprensivo Matteo Mari di Torrione. 

Ecco le novità più importanti nella proposta di dimensionamento trasmessa ai sindacati alla vigilia di Capodanno. Proposte che non vanno giù ad un comitato appena nato formato da docenti e genitori di alunni del Comprensivo Vicinanza, contrari all’istituzione di un mega comprensivo con ben 5 plessi. «È a rischio la qualità formativa, chiediamo alla Regione di ritornare sui suoi passi»: dichiara al Mattino l’insegnante Francesca Fiore, componente dello staff di presidenza del comprensivo Vicinanza e rappresentante del comitato di docenti e genitori in lotta del Vicinanza. «Si sta per approvare la fusione tra il comprensivo Vicinanza Pirro ed i plessi del comprensivo Barra – si legge nel testo della petizione lanciata dai prof e genitori in mobilitazione - con la creazione di una nuova istituzione scolastica con un numero di alunni superiore ai 1200 di difficile gestione, con ampie ricadute sulle famiglie e sui docenti.

Una scelta che noi in qualità di comunità scolastica non condividiamo e per la quale chiediamo di salvare l’autonomia della nostra scuola storica». 

Le firme raccolte contro l’accorpamento tra Vicinanza e plessi del Barra sono già 900. A pochi giorni dall’approvazione della delibera regionale, prevista entro il 5 gennaio, il centro di Salerno si mobilità. «Chiediamo all’Assessore all’istruzione del Comune di Salerno Falcone – dichiara la docente Fiore - ed all’assessore regionale Fortini di intervenire, applicando la norma contenuta nel decreto Milleproroghe che consente di aumentare le autonomie scolastiche da salvare». Dopo presidi e sindacati che ieri al Mattino hanno denunciato lo scarso confronto con l’ente regionale per la stesura del dimensionamento, anche genitori e docenti del centro di Salerno si sono schierati contro il piano di accorpamenti. Giorni caldi per il mondo della scuola nostrana alle prese con orizzonti di accorpamento che finiscono per accendere gli animi e scontentare in tanti. La scomparsa dello storico istituto Barra accende le proteste, come accaduto nei rioni collinari per lo smembramento del comprensivo Giovi-Ogliara: il comprensivo di Fratte-Matierno San Tommaso d’Aquino accorperà i plessi di Ogliara e San Mango Piemonte del comprensivo collinare; i plessi di Giovi Casa Polla e Giovi Piegolelle passano invece sotto la direzione del Comprensivo Calcedonia di via Irno e via Guercio. 

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Agitazione a Salerno come a Pontecagnano, dove il comprensivo Moscati accorperà i plessi infanzia Campo Sportivo, S. Antonio via Palinuro, primaria Campo Sportivo, Primaria S. Antonio e media del comprensivo Fonseca. Il Comprensivo Picentia di Pontecagnano, inoltre, accorperà i plessi infanzia Arcobaleno e Sorriso dei Bimbi, oltre alla primaria Dante Alighieri appartenenti al comprensivo Fonseca.

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